giovedì, 6 Febbraio 2025
Ambasciata a Teheran, restyling all'”ufficio soprintendenti”
(ANSA) – ROMA, 04 MAG – L’Ambasciata d’Italia a Teheran ha
inaugurato, dopo un importante restyling di alcune opere tra le
più significative della sua collezione, i nuovi spazi dell’ ‘Ufficio dei soprintendenti”, parte del complesso degli edifici
di epoca cagiara che formano la residenza italiana nella
capitale iraniana.”L’ufficio dei soprintendenti”, ha commentato
l’Ambasciatore in Iran, Giuseppe Perrone, “racconta attraverso
un percorso fatto di immagini e di strumenti multimediali i
profondi legami tra i nostri due popoli nel design,
nell’architettura e nel cinema; valorizza, attraverso
l’esposizione di pezzi di elevato pregio, i rispettivi patrimoni
storici ed artistici, frutto di millenarie tradizioni; mette a
disposizione uno spazio multi-funzionale presso cui l’Ambasciata
potrà ospitare mostre, concerti ed eventi culturali”. Al centro
dell’Ufficio dei soprintendenti, situato di fronte all'”Harem”,
destinato invece alla ricezione di ospiti esterni, è stato
inoltre collocato l’imponente lampadario “Pavone” in ottone e
vetro disegnato da Gio Ponti all’inizio degli anni ’60 per la
Villa Namazi di Teheran. Impreziosiscono l’arredamento del
grande salone due rarissimi antichi tappeti persiani della
collezione dell’Ambasciata e un raffinatissimo arazzo dipinto a
sughi d’erba, ritenuto essere un modello per l’arazzo “Trionfo
di Venere” della serie “Trionfo degli Dei”, realizzata dalla
manifattura dei Gobelins nel tardo 1600, illuminato da una
lampada Tolomeo di Artemide. Nelle sale sono anche esposte foto
d’epoca del film “Il fiore delle Mille e una notte”, girato in
parte a Isfahan da Pasolini nel 1973, presentate nell’omonima
mostra chiusasi pochi mesi fa ad Argo Factory di Teheran; alcuni
fotogrammi di scene del docu-film “Radiograph of a Family”,
girate da Firouzeh Khosrovani proprio nell'”Ufficio dei
soprintendenti”; e le foto storiche dell’Archivio Ponti di
Milano sulla Villa Namazi. L’inaugurazione della sala, che si è
svolta alla presenza di architetti, designer ed artisti locali,
ha fornito l’occasione per celebrare la creatività italiana in
occasione della settima Giornata internazionale del Design
italiano. (ANSA).