mercoledì, 5 Febbraio 2025
American Horror Stories – Tutto ciò che bisogna sapere sulla nuova serie di Ryan Murphy
Visto l’enorme successo di American Horror Story, non poteva tardare uno spin-off della serie: Ryan Murphy aggiunge alla sua ormai innumerevole lista di show di successo la nuova American Horror Stories, che racconterà storie horror con un piglio stavolta leggermente diverso.
In American Horror Story, arrivata ad oggi alla decima stagione (tuttora in corso), ogni stagione segue antologicamente una storia autoconclusiva, rinnovandosi completamente l’anno successivo; spesso gli interpreti tornano per interpretare personaggi diversi (molto più raramente, anche per dei camei nei panni degli stessi personaggi già interpretati in passato), dando un senso di continuità allo show. In American Horror Stories invece, ogni singolo episodio è autoconclusivo (sfuggono a questa regola i primi due episodi, parte 1 e parte 2 della stessa storia), e racconta quindi nel tempo di un mediometraggio (fra i 38 e i 49 minuti) una storia a sé stante, con diversi protagonisti e diverse tematiche di volta in volta.
AMERICAN HORROR STORIES
In onda in originale sul canale in streaming americano Hulu fra il 15 Luglio e il 19 Agosto, American Horror Stories arriverà in Italia a partire da domani 8 Settembre fra i contenuti del catalogo Star su Disney+, in soluzione unica con tutti i 7 episodi che la compongono fin da subito disponibili.
Non mancheranno ammiccamenti e citazioni alla serie madre: i primi due episodi, intitolati Rubber (Wo)man, saranno infatti ambientati nella casa infestata (la Murder House) vista nella prima stagione di American Horror Story, dove abbiamo visto per la prima volta la tuta in latex che i fan avranno sicuramente ricollegato al titolo della première.
Fin da subito quindi American Horror Stories informa lo spettatore che le vicende, pur se autoconclusive e tendenzialmente slegate da tutto ciò che abbiamo visto in passato, avvengono nello stesso universo di American Horror Story: più avanti con gli episodi (senza fare spoiler) lo spettatore scoprirà infatti che le “regole” del paranormale funzionano proprio come nella serie madre, a partire dalle capacità dei fantasmi, fino alle leggende metropolitane che vengono raccontate in alcuni luoghi. Per i più attenti, c’è spazio anche per alcuni camei davvero molto, molto importanti.
GLI EPISODI
Ogni episodio comprende una diversa e personalizzata opening, contestualizzata alla storia raccontata in esso. Dopo la storia incentrata sulla famigerata tuta in latex dei primi due episodi, il terzo, intitolato Drive In, toccherà atmosfere da zombie movie, raccontando la storia di una pellicola capace di trasformare le persone in belve fameliche.
Il quarto episodio, The Naughty List (letteralmente, “La lista dei cattivi”), ci mostra un Babbo Natale vendicativo all’interno di una critica al mondo degli influencer; il quinto, BA’AL, ci mostra invece la discesa nella spirale della follia di una donna disposta a tutto pur di diventare madre; il sesto, Feral, ci farivivere atmosfere alla The Descent, con al centro della scena una aggressiva razza di belve umanoidi (ovviamente affamate di carne umana).
Infine, il settimo episodio, Game Over, è l’unico ambientato in un universo differente, che vorrebbe essere… il nostro, la realtà: è infatti basato sulla storia della creatrice di un videogioco basato sulla serie American Horror Story.
IL CAST
Moltissimi gli attori impegnati nello show: fra i protagonisti, segnaliamo Matt Bomer (il Neal di White Collar), Madison Bailey (Kie in Outer Banks), Rhenzy Felis (Alex Wilder nella serie Marvel Runaways), Sierra McCormick (Olive in A.N.T. – Accademia Nuovi Talenti), Naomi Grossman (Pepper in varie stagioni di American Horror Story), Dyllon Burnside (Ricky in Pose), Virginia Gardner (Karolina Dean in Runaways) e Charles Melton (Reggie in Riverdale).
Da American Horror Story torneranno anche una lunga serie di attori in ruoli secondari o camei, come Chad James Buchanan, John Carroll Lynch, Dylan McDermott, Charles Melton e Billie Lourd. Da segnalare infine la partecipazione di Danny Trejo nell’inedito ruolo di… Babbo Natale.
Alcuni degli attori compaiono in più di un episodio nello stesso ruolo: lo show non tradisce in questo modo i suoi propositi antologici, poiché i personaggi che vediamo tornare, magari assoluti protagonisti di un episodio, rimangono poi in un altro solamente sullo sfondo, a fare da cornice per ricordarci che tutto avviene in un universo condiviso alla Marvel Cinematic Universe (in un trend ormai “copiato” alla Marvel praticamente ovunque).