Amicizia a noleggio: la moda di affittare un amico

“Non dico che dividerei una montagna, ma andrei a piedi certamente a Bologna, per un amico in più,” cantava Riccardo Cocciante anni fa. Oggi, però, non serve più scalare montagne o fare lunghe camminate per trovare un amico in più: comodamente da casa, è possibile “affittare” un amico per qualche ora o per un giorno intero, in base al budget a disposizione.

Sì, hai capito bene: se non hai un amico, perché preoccuparsene? Lo affitti. Questa tendenza nasce in Giappone, dove è ormai comune noleggiare persino una famiglia per celebrare determinate ricorrenze o anche solo per condividere una cena. Da lì, altre forme di “noleggio umano” si sono diffuse in tutto il mondo, come i “piangitori” professionisti per i funerali, che partecipano alle cerimonie funebri esprimendo dolore e svolgendo il ruolo sociale di chi piange.

A un certo punto, qualcuno deve aver pensato: perché fermarsi qui? Perché non offrire anche l’amicizia a pagamento? Così sono nate organizzazioni come “Rent a Friend” negli Stati Uniti, un’idea che ha trovato seguito anche in Europa, dove un amico a noleggio costa circa 25 euro all’ora e svolge esattamente il compito per cui è stato assunto: fare l’amico.

Un amico a noleggio può essere richiesto per partecipare a una mostra, prendere un gelato o fare una passeggiata. A differenza di alcuni siti di incontri, la natura del rapporto deve rimanere rigorosamente platonica. Si potrebbe azzardare l’ipotesi che, dopo tanta virtualità sui social e sempre più amici digitali, quando si esce di casa non resti che guardarsi intorno e pensare: “Ma qui non c’è rimasto più nessuno!”

In ogni caso, il funzionamento per ottenere compagnia su commissione è semplice: ci si rivolge a una società specializzata, che assegna un amico o un’amica in base alle specifiche esigenze del cliente. La persona noleggiata svolge quindi il ruolo di “amico”, offrendo compagnia e supporto per alleviare la solitudine.

Non è chiaro quale tipo di formazione sia necessaria per intraprendere la carriera di amico a noleggio. Potrebbero essere utili studi in comunicazione, conoscenze di galateo, o magari competenze linguistiche, se richiesto. Chissà, forse viene persino offerto un traduttore come “amico dell’amico.” In fondo, si sa, gli amici degli amici giocano sempre un ruolo chiave nella vita di molti. E, dopo aver completato il bonifico, potrebbe persino venire da dire, come recita una famosa battuta di Casablanca: “Credo che questo sia l’inizio di una bella amicizia.”

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