sabato, 19 Aprile 2025
Ancelotti “assurdo mettere in discussione un club come il Real”

“Non c’è conflitto con la società e
chi lo dice afferma il falso: il presidente dimostra più affetto
in questi momenti che quando vinciamo. La realtà è che in questo
mondo tutto viene messo in discussione, persino un club che ha
vinto 30 titoli in undici anni”. Carlo Ancelotti non si sottrae
alle domande sul momento delicato del suo Real Madrid, eliminato
ai quarti della Champions e per questo finito sotto accusa. “La
Champions League è la competizione più importante per tutti, è
la storia più importante per il Real Madrid, ma non è vero che
il resto non conta – ha detto il tecnico italiano alla vigilia
della sfida di Lica con l’Athletic Bilbao -. Cosa mi ha ferito
di più? Il fatto che venga messo in discussione un club che ha
vinto quasi 30 titoli nell’ultimo decennio. Assurdo”. E sono
tornate le voci su un possibile di addio a fine stagione, con
all’orizzonte ancora la panchina della Nazionale brasiliana.
“Non c’è nulla da dire. Ne parleremo a fine stagione” ha
tagliato corto Ancelotti, che respinge al mittente le voci di
uno spogliatoio spaccato e divergenze con il club. “Ho parlato
con i giocatori e con la società. Siamo tutti sulla stessa
lunghezza d’onda. Siamo tutti delusi di essere usciti dalla
competizione in cui abbiamo avuto più successo. Ma non si può
sempre vincere. Intanto domani c’è l’Athletic e vogliamo restare
in corsa per la Liga”.
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