Anne Heche in coma irreversibile, verrà staccata dal supporto vitale

Brutte notizie per i famigliari di Anne Heche e per i suoi fan: l’attrice è ormai in coma irreversibile a causa dei danni cerebrali subiti nell’incidente d’auto di venerdì scorso. Heche è in vita solo grazie alle macchine e verrà staccata dal supporto vitale non appena sarà stato determinato se alcuni suoi organi possano essere donati.

Un portavoce della famiglia di Anne Heche ha dichiarato:

Ringraziamo tutti quanti per i loro gentili auguri e preghiere per la guarigione di Anne, e ringraziamo lo zelante staff e i meravigliosi infermieri che si sono presi cura di Anne al centro ustioni Grossman dell’ospedale West Hills.

Purtroppo, a causa del suo incidente, Anne Heche ha sofferto una grave lesione cerebrale per anossia e resta in coma, in condizioni critiche. Non ci aspettiamo che sopravviva.

Da lungo aveva scelto di donare i suoi organi e sta venendo tenuta in vita artificialmente per determinare se ciò sia fattibile.

L’incidente

Anne Heche è stata ricoverata venerdì scorso dopo essersi schiantata con l’auto contro un’abitazione nel quartiere di Mar Vista, a Los Angeles. La polizia ha riferito che l’auto ha preso fuoco “e l’autista è stata trasportata a un ospedale locale dal LAFD”, il dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles. L’abitazione stessa ha preso fuoco e le fiamme hanno raggiunto il tetto. Brian Humphrey del Los Angeles Fire Department ha dichiarato:

Cinquantanove vigili del fuoco hanno impiegato 65 minuti per entrare, isolare ed estinguere completamente le ostinate fiamme all’interno della struttura fortemente danneggiata.

Stu Mandel di Fox11, che stava seguendo l’incidente da un elicottero, ha riportato che Anne Heche, dopo essere stata estratta dall’auto, ha tentato di alzarsi dalla barella e andarsene.

Secondo quanto riferito a Deadline dall’agente Lizeth Lomeli della polizia di Los Angeles, le analisi del sangue dell’attrice hanno rilevato la presenza di narcotici. Tuttavia, ha aggiunto Lomeli, “ulteriori analisi sono richieste perché dobbiamo escludere le sostanze somministrate durante il trattamento medico”.

Fonte: Deadline

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