venerdì, 18 Aprile 2025
>>>ANSA/Palladino carica Fiorentina,”Fino in fondo a Conference”

A caccia delle semifinali per la
terza stagione consecutiva. Con questo obiettivo la Fiorentina è
volata in Slovenia dove domani alle 21 affronterà il Celje per
l’andata dei quarti di Conference League. Sulla carta un impegno
abbordabile ma nessuno nel clan viola si fida anche perché la
formazione allenata dallo spagnolo Riera è una delle sorprese di
questa competizione.
“Noi non sottovalutiamo nessuno, tantomeno l’avversaria di
domani – ha dichiarato Raffaele Palladino – L’abbiamo studiata
bene, sa giocare a calcio, inoltre troveremo un ambiente caldo.
Insomma, dovremo giocare con grande attenzione e ferocia, perché
ci teniamo ad arrivare in fondo alla coppa. E poi perché ho
notato che tutte le squadre giocano sempre alla morte contro di
noi”.
Sempre finalista nelle ultime due edizioni della Conference,
sotto la gestione tecnica di Vincenzo Italiano, la Fiorentina
non è però mai riuscita ad alzare il trofeo. Per questo motivo è
tanta la voglia di riprovarci anche se le insidie non mancano.
“Il nostro percorso ci ha insegnato che non bisogna mai prendere
sotto gamba nessuno, che tutte le partite in Europa sono
difficile e quella contro il Celje sarà di sicuro così. Noi però
vogliamo passare il turno e andare avanti, ci siamo preparati
bene e siamo pronti”.
Ventuno i convocati, mancano soltanto gli infortunati Gosens
e Colpani oltre a Ndour e Pablo Marì esclusi dalla lista Uefa.
Quindi Palladino ha abbondanza di scelta e qualche cambio
rispetto alle formazioni schierate in campionato è previsto, ma
senza rivoluzioni, tantomeno in porta dove ci sarà ancora De Gea
come ha annunciato lo stesso Palladino. Anche in attacco
dovrebbe esserci sempre Kean affiancato stavolta Beltran, in
difesa sarà rilanciato Comuzzo, in mediana probabile l’impiego
di Adli per far rifiatare Fagioli e Folorunsho dovrebbe essere
dirottato a sinistra al posto di Parisi.
Al seguito della Fiorentina sono annunciati circa 1300
tifosi. “Sono contento del percorso finora fatto – ha aggiunto
Palladino – siamo stati bravi a cambiare vestito tattico e a
gestire situazioni delicate come quella di Bove. Ora ci
giochiamo l’Europa in campionato e un quarto di finale in coppa.
Se la Fiorentina per me è un punto di partenza o di arrivo? Per
me la Fiorentina è tutto – ha risposto a Sky – Vivo per questa
squadra e sto dando tutto me stesso insieme al mio staff. Ci
sono state tante difficoltà ma le abbiamo superate insieme. E
adesso vogliamo fare un grande finale di stagione”.
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