sabato, 19 Aprile 2025
Autismo, in Usa colpito un bimbo su 31 sotto gli 8 anni

Drammatica crescita dei casi di
autismo negli Stati Uniti: entro la giovanissima eta’ di 8 anni,
1 bambino su 31 viene diagnosticato con un disturbo dello
spettro autistico. Si tratta cioe’ del disordine dell’
attenzione originalmente scoperto, o del disordine
dell’attenzione con iperattivita’: disturbi entrambi che
limitano la socialita’, le capacita’ di apprendimento, di
concentrazione, ed un sano sviluppo cognitivo-comportamentale
dei ragazzini. Il dato proveniente dai Centri per il controllo e
la prevenzione delle malattie (Cdc), che a cadenza regolare
compilano un aggiornamento sull’ andamento della malattia,
evidenzia una sconcertante crescita dei disturbo: nel 2016 le
diagnosi di autismo nella stessa fascia di eta’ interessavano 1
bimbo su 54, mentre nell’ anno 2000 solo 1 bimbo su 150. Il
ministro della sanita’ Kennedy, che ha voluto avviare un
mega-studio sul possibile legame tra i vaccini e il dilagare
della patologia infantile – ipotesi sinora negata dalla
letteratura scientifica – ha definito l’impennata dei casi una
vera e propria ‘epidemia’. Ed ha promesso che la cause verranno
scoperte entro ‘settembre’. Vari esperti ritengono invece che le
diagnosi per molta parte mostrino un incremento semplicemente
perche’ i medici prestano piu’ attenzione al fenomeno. Secondo
l’ultima ricognizione dei Cdc, i casi tra i piccoli sotto i 4
anni sono 1 su 34, i maschietti hanno probabilita’ 3 volte piu’
alte di soffrire di autismo delle femmine.
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