Barbareschi, quello che manca è un’industria del cinema

(ANSA) – SALINA, 17 GIU – “Oggi ci sono tanti artisti bravi
che stimo, ma a me piacciono soprattutto quelli provocatori e
anarchici. Un artista deve essere uno scienziato delle idee,
quindi deve spesso destabilizzare, a me piace questo stile. Ci
sono molti attori bravissimi oggi, ma quello che manca è
un’industria del cinema e dello spettacolo, se ci fosse gli
attori potrebbero essere più sostenuti”. A dirlo l’attore Luca
Barbareschi durante il Marefestival a Malfa a Salina dove
riceverà il premio Troisi. “Massimo – prosegue Barbareschi – era
un grande talento, con un suo stile di comicità molto
particolare e la sua metalingua che lo ha reso famoso in tutto
il mondo. Troisi ha sempre portato sé stesso in ogni film. Io
ho uno stile diverso nel recitare, seguo un sistema di mimesi
dove cerco sempre di essere qualcun’ altro. Troisi abitava
vicino a me, era molto simpatico, molto affettuoso e un grande
giocatore di biliardo”. “Era soprattutto un grande poeta del
Cinema ed è un onore per me ricevere un premio nel nome di
Massimo. -afferma – A settembre inizio qui un film alle Eolie e
starò qui sei mesi che sono da sempre nel mio cuore” (ANSA).
   

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