sabato, 8 Febbraio 2025
Basic Instinct in convento, esce Benedetta di Verhoeven
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(ANSA) – ROMA, 27 FEB – Controverso, scandaloso, arriva in
sala due anni dopo la premiere a Cannes 2021 BENEDETTA di Paul
Verhoeven, con Virginie Efira e Charlotte Rampling. Il film sarà
distribuito in Italia da Movies Inspired dal 2 marzo.
La base è autentica: Benedetta è liberamente ispirato al
saggio “Atti impuri: Vita di una monaca lesbica nell’Italia del
Rinascimento”, della professoressa Judith C. Brown, che a sua
volta documenta il processo a Benedetta Carlini, badessa del
monastero di Pescia all’inizio del Seicento, mistica e
visionaria, accusata di omosessualità ed eresia. Date le
premesse storiche, nelle mani del regista olandese di Basic
Instinct si può immaginare il risultato: sul fronte choc
mantiene le promesse: la suora lesbica sogna Gesù, ha (o si fa
venire?) le stimmate per il potere dell’abbazia di Pescia e fa
l’amore con la consorella usando una statuetta della Vergine
trasformata in sex toy. La bellezza di Virginie Efira è
ostentata nuda nel drammone storico con Charlotte Rampling madre
superiora. Per i credenti c’è poco da aggiungere: sarà pure una
storia vera ma è anche blasfema.
Al netto di questo, però, c’è anche molto altro in un film
che sconfina spesso nel grottesco e nell’eccesso, ma è anche
stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale
Critici Cinematografici Italiani. Benedetta Carlini, suora
lesbica nell’Italia rinascimentale, dopo essersi ritirata in un
convento, inizia una storia d’amore con un’altra consorella,
Bartolomea (Daphne Patakia). Le inquietudini della giovane suora
esaltate dalla sua forte capacità visionaria mostrano che il suo
personale Gesù, quello che sogna quasi ogni notte, non è solo
per lei quasi un supereroe pronto a salvarla, ma anche un uomo
in carne e ossa con cui è possibile fare l’amore. Così in una
scena lo avvicina quando è sulla croce e, a un certo punto, è lo
stesso Gesù a baciarla. Ed è ancora ‘blasfemia’ quando la bella
statuetta lignea, che la madre le aveva regalato al suo ingresso
in convento, grazie anche alle sue misure perfette, viene resa
con piccoli ritocchi un giocattolo d’amore che le due amanti si
scambiano con grande piacere. Nel cast del film anche Lambert
Wilson (il nunzio) e Clotilde Courau (Midea Carlini). (ANSA).