Basket: con Petrucci e Meneghin ‘La comunicazione fa canestro’

(ANSA) – ROMA, 08 NOV – Cento anni per due istituzioni come
l’Università Cattolica del Sacro Cuore e la Federpallacanestro.
    L’ateneo milanese e il Comitato regionale lombardo Federbasket
hanno celebrato la ricorrenza con il convegno ‘La comunicazione
fa canestro, un tiro da 100 punti’, nell’Aula Magna del
complesso di Largo Gemelli. Tre relatori d’eccezione: il
presidente Fip, Gianni Petrucci; il campionissimo Dino Meneghin;
Marco Vittorelli, presidente dell’Openjobmetis e della
Pallacanestro Varese, hanno inaugurato il Master ‘Comunicare lo
sport’ dell’Università Cattolica con una lezione. L’iniziativa è
stata introdotta da Paola Abbiezzi – direttore didattico del
Master – e dal presidente della Fip lombarda, Giorgio Maggi.
    Tanti gli argomenti: dall’importanza della comunicazione al
doppio ruolo atleti-studenti: “Il titolo del convegno è
azzeccato: oggi se sei mediocre, ma sai comunicare, diventi
bravo; se sei bravo, ma non comunichi, passi per normale – dice
Petrucci -. Vittorie e sconfitte ce ne sono state tante: nel
Preolimpico 2016 contro la Croazia dovevamo vincere e abbiamo
perso, nel 2021 abbiamo sovvertito il pronostico, conquistando i
Giochi ed espugnando il campo della Serbia. Gli atleti? Apprezzo
quelli che studiano e hanno interessi nella vita”. L’esempio in
chiave cestistica è quello di Giulia Rulli, che in estate ha
vestito i colori azzurri alle Olimpiadi di Tokyo del 3 contro 3,
e frequenta un Master alla Cattolica dopo la laurea. Dello sport
come metafora di vita ha parlato Dino Meneghin, l’italiano più
vittorioso di sempre (32 successi in Italia e in Europa a Varese
e Milano): “Lo sport prepara alla vita e al lavoro, sotto questo
profilo le sconfitte insegnano più delle vittorie. Al di là dei
professionisti, c’è un vero e proprio esercito di praticanti:
solo nel basket i tesserati sono 540 mila, ma in totale sono
circa 20 milioni coinvolti. Se ci fosse un Partito dello Sport
andremmo al Governo!”. L’intervento di Marco Vittorelli ha
invece analizzato proprio il diverso rapporto che si crea tra
sponsor e partner: “Openjobmetis agisce da tempo nel mondo dello
sport, siamo stati sponsor anche di Marco Simoncelli, poi ci
siamo concentrati sul basket”. (ANSA).
   

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