Bebe Vio, nella mia Accademy la disabilità diventa normalità

“Questi primi tre mesi di Accademy a
Roma sono andati molto bene, a Milano sono ormai quattro anni e
dobbiamo bloccare i numeri, più di cinquanta alla volta in
palestra non possiamo”. Bebe Vio è entusiasta del pomeriggio
passato nella sua Accademy di Roma aperta da tra mesi nel centro
sportivo ‘Sapienza Sport’. “La cosa bella – spiega la
campionessa paralimpica di scherma – è che stanno arrivando gli
amichetti degli amichetti, i ragazzi sia normo che disabili
stanno raccontando come si trovano bene qui. E che è una cosa
bella e se lo raccontano vuol dire che qui la disabilità diventa
normalità. Lo sport che piace di più? La scherma, ma non vorrei
essere di parte, ma anche il basket e la corsa”.
    Poi Bebe assicura che alcuni dei bambini della sua Accademy a
Roma già sognano di partecipare ai Giochi olimpici o paralimpici
e di vincere una medaglia: “sono tutti gasatissimi, a fine anno
vanno nelle società sportive locali, scelgono uno sport,
prendono e vanno. Ti è venuto un istinto di maternità vedendo
tutti questi bimbi? No – scherza Bebe – mi sento solo vecchia.
    Ancora non ci penso”.
   

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