Beckenbauer, io e Muller eravamo come fratelli

(ANSA) – ROMA, 16 AGO – “Gerd e io eravamo come fratelli: la
notizia era attesa, visto le sue condizioni, ma e’ per tutti noi
un grande choc”. Il dolore della Germania per la morte di Gerd
Mueller è tutto nelle parole di Franz Beckenbauer, giocatore
simbolo della nazionale tedesca di cui Mueller fu il bomber.
    Muller arrivò al Bayern nell’estate del 1964 e, insieme a
Beckenbauer, diede vita a un’era di successi senza precedenti
nel calcio per club tedesco, oltre che con la nazionale,
campione d’Europa nel ’72 e del mondo nel ’74. “Non ‘brontola’
piu'”, titola Die Zeit, uno dei principali quotidiani tedeschi,
con un gioco di parole del verbo ‘mullern’ legato anche al
carattera dell’attaccante che segno’ il gol del momentaneo 3-3
nella partita del secolo contro l’Italia, a Messico ’70. Unanime
il coro di dolore su tutti i giornali tedeschi. “Il piu’ grande
di tutti – scrive Der Spiegel – Senza di lui non esisterebbe il
Bayern Monaco così come e’ ora” (ANSA).
   

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