Benifei, con intesa in Europa proibite forme di AI inaccettabili

(ANSA) – ROMA, 28 APR – “La nostra proposta prevede il
divieto, anche ai privati, del ‘social scoring’, ovvero il
rating personale dei comportamenti su modello cinese, lo stop
agli algoritmi che leggono le emozioni in contesti di lavoro o
educativo, lo stop alla polizia predittiva, che misura la
propensione a delinquere, il divieto per le telecamere
biometriche nei luoghi pubblici, più regole e controllo umano
sulle intelligenze artificiali della tipologia di ChatGpt e
l’obbligo di indicare la fonte di AI su immagini e testi
generati”. Lo spiega su Facebook Brando Benifei, capodelegazione
del Pd e relatore del testo del Pe sull’Intelligenza Artificiale
dopo l’accordo raggiunto ieri dai relatori ombra
dell’Eurocamera. “Vengono proibite solo le forme di intelligenza
artificiale inaccettabili, mentre quelle ad alto rischio saranno
sottoposte ad un processo di certificazione. L’Europa, con
questa impostazione, si pone all’avanguardia globale nella sfida
affascinante e complessa di guidare lo sviluppo di queste
tecnologie secondo principi e valori di democrazia e rispetto
dei diritti umani”, conclude Benifei commentando il testo che
ora dovrà affrontare il voto in commissione parlamentare
l’undici di maggio. (ANSA).
   

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