giovedì, 28 Novembre 2024
Berlinale: Teddy Award a Peaches, un ‘genio queer’
Un documentario sulla cantante
electroclash e punk canadese Merrill Nisker, in arte “Peaches”,
è stato premiato ieri sera con un “Teddy Award” alla Berlinale.
Lo annuncia il sito del premio che viene assegnato in occasione
del Festival del cinema di Berlino da 38 anni ed è considerato
il più antico riconoscimento cinematografico per film e persone “che comunicano temi di diversità sociale e contribuiscono a una
maggiore tolleranza, accettazione, solidarietà e uguaglianza
nella società”, come ricorda l’agenzia Dpa.
Il film “Teaches of Peaches” di Judy Landkammer e Philipp
Fussenegger utilizza materiale d’archivio privato e filmati del “The Teaches of Peaches Anniversary Tour” per mostrare la
trasformazione dell’ormai 57enne in un’artista di fama
internazionale. Secondo la giuria, è tempo che la cultura
contemporanea “riconosca un genio queer” (non-etichettabile
sessualmente).
Come miglior film la giuria ha premiato “All Shall Be Well”
di un regista di Hong Kong, Ray Yeung. La produzione descrive i
conflitti familiari e i crescenti problemi di accettazione dopo
la morte della compagna di una coppia di lesbiche anziane. Il
Teddy per il miglior cortometraggio invece è andato a “Grandmamauntsistercat” di Zuza Banasinska, regista polacca che
racconta la storia di una famiglia matriarcale. Il Teddy della
giuria è stato assegnato all’ensemble del film “Crossing” del
regista svedese Levan Akin. “Ogni personaggio di questo
ensemble, sia esso principale o secondario, è trattato con
incredibile profondità, senza assecondare idee preconcette e
stereotipi cinematografici”, ha dichiarato la giuria. Un premio
speciale Teddy è stato assegnato anche al regista berlinese
Lothar Lambert che, sin dagli anni ’70, è stato “più vicino
alle persone che non rientrano in alcun schema sociale”.
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