Berrettini ‘mi diverto, Us Open non finisce qui’

(ANSA) – ROMA, 07 SET – “Non mi voglio fermare ora: sono
andato altre volte oltre i quarti di uno Slam, e ora gioco un
tennis che mi diverte”. Matteo Berrettini ha conquistato nella
notte l’accesso ai quarti degli Us Open, dove incrocerà ancora
una volta Nole Djokovic, e non si dà per battuto.
    “Vincenzo Santopadre – ha raccontato a Supertennis, il canale
tv della Fit – mi ha detto dopo il match contro Otte che ero
salito al n.7 della classifica Atp. Le Finals si avvicinano, ma
già da sè questo risultato mi pare bellissimo: è il segno che il
gran lavoro fatto, senza fermarmi un attimo, mi ripaga”.
    Berrettini ha parlato delle sue difficoltà. L’infortunio che
lo ha costretto a rinunciare a Tokyo 2020 “prima degli Us Open
si è rivelato più serio del previsto. Ho lavorato molto per
recuperare, e ho lavorato molto in questi mesi, sul piano
fisico, mentale e tattico, per superare anche i momenti di
difficoltà dopo le troppe sconfitte. Ne sono uscito a testa
alta. Anche per questo spero, conto che il mio Us Open non sia
finito qui”.
    Infine l’omaggio a Otte, costretto al ritiro. “Avevo studiato
il suo tennis, sapevo che avrebbe giocato libero di testa e
sarebbe stata difficile per me. C’era tensione, in campo, ma
l’ho saputa gestire. Spiace per lui che sia finita con
l’infortunio”. (ANSA).
   

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