Billy Porter, da Pose a James Baldwin

(ANSA) – NEW YORK, 13 APR – Billy Porter da Pose a James
Baldwin: l’attore della pluripremiata serie di Netflix sulla
vita notturna a New York all’apice dell’Aids si trasformerà
nello scrittore, critico e attivista afro-americano in un nuovo
film di cui sarà il produttore assieme a Byron Allen di Media
Group Pictures. Porter e Dan McCabe scriveranno anche la
sceneggiatura, adattata dal libro del 1994 James Baldwin: A
Biography di David Leeming che dello scrittore fu amico per 25
anni fino alla morte. E’ da anni che Porter, vincitore di Emmy, Grammy e Tony ma
ancora non di un Oscar, covava il progetto di cui dà ora notizia
Variety. Il 53enne veterano di Broadway da tempo manifestava non
solo ammirazione, ma anche vicinanza emotiva con l’autore di
Gridalo Forte, La Stanza di Giovanni, La Prossima Volta il Fuoco
e Questo Mondo Non è Piu’ Bianco, un uomo impegnato per decenni
su due fronti rivoluzionari, quello dei Neri d’America e quello
omosessuale. Porter aveva citato Baldwin nel 2019, nel suo discorso di
accettazione dopo aver vinto un Emmy per Pose: “Come uomo queer
afro-americano mi trovo, proprio come Baldwin, perennemente in
uno stato di rabbia. Io esisto per via di James Baldwin. Sto
sulle spalle di James Baldwin e intendo espandere la sua legacy
per generazioni a venire”. Ora quel momento sta per arrivare: il film prenderà le mosse
da Harlem dove lo scrittore era nato nel 1924 e adolescente era
entrato in rivalità con il patrigno predicatore, ne seguirà le
orme da expat in Europa, quando la vita negli Stati Uniti era
diventata per lui difficile per la discriminazione degli
omosessuali e il razzismo, e affronterà anche il ruolo nelle
lotte per i diritti civili e la giustizia razziale. (ANSA).
   

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