Biografilm festival, a Bologna storie di vita e di donne

(ANSA) – BOLOGNA, 20 APR – È tratta dal film Houria (2022,
98′) della regista algerina Mounia Meddour, che verrà presentato
in cartellone, l’immagine ufficiale della 19/a edizione di
Biografilm, a Bologna dal 9 al 19 giugno. L’immagine di Houria
rappresenta per il festival “un importante simbolo di coraggio,
di lotta per i diritti e di ricerca incessante per
l’affermazione della libertà”.
    Biografilm sarà Infatti ancora una volta l’appuntamento per
celebrare storie di vita, attraverso lo strumento del
documentario e del cinema di finzione o ibrido, e fra queste
raccontare storie di donne, le loro lotte e le loro gioie.
    Quest’anno anche con uno speciale Celebration of Lives Award a
Cristina Cattaneo, oltre a quello che sarà consegnato a Roberta
Torre.
    “L’immagine del manifesto è simbolismo espressivo, filtrato
attraverso il corpo e la danza, parla di resilienza dei sogni e
delle forze della vita per tirarsi fuori dall’oscurità, parla di
ancoraggio nel collettivo, parla il linguaggio delle donne, dei
diritti e della libertà”, commenta il direttore generale di
Biografilm, Massimo Mezzetti.
    In anteprima italiana nel Concorso Internazionale,
Sconosciuti puri (2023, 93′) di Valentina Cicogna e Mattia
Colombo porterà sullo schermo il coraggio della dottoressa
Cristina Cattaneo. Ogni notte nella sala autoptica dove lavora
arrivano corpi senza nome, che la dottoressa definisce “Sconosciuti Puri”, che appartengono ai margini della società:
senzatetto, prostitute, adolescenti in fuga e negli ultimi anni
anche molti migranti. In un mondo in cui tutti i diritti
appartengono ai vivi, Cattaneo si impegna ogni giorno per
garantire il diritto alla dignità a questi cadaveri privi di
identità.
    Al festival si conferma anche quest’anno la sezione
Biografilm Art & Music: tra i titoli in anteprima
internazionale, Candy (2022, 82′) di Carin Goeijers, celebra la
sassofonista olandese Candy Dulfer in occasione del suo
cinquantesimo compleanno. Figlia del musicista jazz Hans Dulfer,
nella sua vita ha avuto l’opportunità di esibirsi con celebrità
del calibro di Prince e dei Pink Floyd. (ANSA).
   

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