BJ King Cup: Garbin “fiera dell’Italia ma c’è ancora da fare”

“Le mie ragazze non si sono mai
arrese. Sono fierissima del mio team, di tutti quelli che
lavorano per noi, per le ragazze, per far sì che entrino in
campo preparate al meglio. Ma non è ancora finita, c’è ancora
del lavoro da fare”. Così la capitana dell’Italia, Tathiana
Garbin, dopo il successo contro la Polonia nella semifinale di
Billie Jean King Cup e in vista della finale. la seconda
consecutiva nella manifestazione, contro Slovacchia o Gran
Bretagna, che si affronteranno oggi. “Le ragazze dovranno
lottare ancora, restare orgogliose di essere qui e non mollare.
    Non perdi mai se non ti arrendi”, ha detto ancora Garbin.
    Il punto decisivo l’hanno firmato in doppio Sara Errani e
Jasmine Paolini, la quale ha ammesso di essersi sentita stanca e
triste dopo la sconfitta in singolare contro Iga Swiatek, che
aveva portato la sfida sull’1-1. “Mi sono detta comunque che
bisognava dare tutto per l’Italia. Ho cercato di continuare a
pensare positivo, sapevo di avere il sostegno di tutto il mio
team qui – le parole della azzurra -. La Polonia è una grande
squadra, e c’erano tanti tifosi per loro, grazie a tutti gli
italiani che sono venuti qua”, ha aggiunto Paolini, figlia di madre per metà polacca e per metà ghanese.
    Raggiante Sara Errani, diventata la giocatrice italiana con
più partite vinte, tra singolari e doppi, per l’Italia in BJ
King Cup. “Nei due singolari ho tifato al 100%, come se non
dovessi giocare – ha detto -. Oggi è stata una giornata lunga,
non facile. in doppio non ho iniziato bene. non è stato
semplice, tanti game sono andati al punto decisivo: credo che
abbiamo giocato molto bene”.
   

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