sabato, 8 Febbraio 2025
Borghi e Lo Cascio ‘contro’ sul Delta del Po
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(ANSA) – ROMA, 16 MAR – DELTA è un thriller di frontiera
grigio, proprio come le acque e le nebbie tra Ferrara e Rovigo
dove il Po si getta nel mare tra mille canali. È qui che si
svolge il secondo film di Michele Vannucci, prodotto dalla
Factory Groenlandia di Matteo Rovere, in sala dal 23 marzo con
01, che mette uno contro l’altro Alessandro Borghi e Luigi Lo
Cascio.
Il primo è Elia, un uomo taciturno del posto che si è unito
alla famiglia Florian, un gruppo di bracconieri venuti dalla
Romania che si dedica alla pesca illegale. Dall’altra parte
della barricata c’è invece Osso (Lo Cascio), un volontario che
insieme alla sorella si occupa della difesa dell’ecosistema
locale. È inevitabile che questi due mondi opposti siano
destinati a scontrarsi e in questa lotta, tra le nebbie e
l’umidità del Po, ci vada di mezzo anche Anna (Emilia Scarpati
Fanetti), l’ex di Osso mai davvero dimenticata. Fatto sta che,
proprio come accade nei western, il confine tra la giustizia
ufficiale e quella fai da te è sempre più labile e così tutti i
personaggi di questo thriller si trovano in una girandola
violenta piena di colpi di scena.
Scritto dallo stesso Vannucci insieme a Massimo Gaudioso,
Fabio Natale, e Anita Otto, DELTA è un film dalle mille
location, è stato infatti girato nel parco del Delta del Po in
Emilia-Romagna tra Comacchio, Goro, Mesola e Codigoro, ma anche
a Ferrara, nel Polesine e sul delta del Danubio in Romania.
(ANSA).