Bozzetto, in ‘Sapiens?’ difendo chi non ha voce

Un’amara consapevolezza, l’uomo “ha sempre l’impulso a trasformare il confronto in conflitto, a
passare dalle parole i fatti, dai fatti ai colpi, dai colpi alle
macerie. La tragica parabola di un bipede che vuole diventare il
re più potente del niente”. Sono i pensieri con i quali Bruno
Bozzetto che vediamo mentre crea al tavolo da disegno, introduce
la sua nuova opera animata. ‘Sapiens?’ unione di tre trascinanti
mini sinfonie di immagini e musica in difesa del mondo animale e
su un’umanità che continua spesso a dare il peggio di sé,
scandite dalle musiche di Giuseppe Verdi, Chopin e Beethoven. Il
film, prodotto da Studio Bozzetto in collaborazione con Rai Kids
sarà in anteprima a RoMics il 7 aprile e debutterà in prima
visione tv venerdì 19 aprile, alle ore 16.15, su Rai 3, oltre ad
essere disponibile su Raiplay.
    “Io lotto per gli esseri che non hanno voce” spiega all’ANSA,
parlando del film, Bozzetto, che sta anche lavorando a un
ritorno dopo decenni del suo personaggio più famoso, Il signor
Rossi: “lo vedremo sbalestrato, in una casa dove tutto è
automatico, tra Alexa che parla e i computer….”. In Sapiens?
mix di critica sociale, creatività e ironia, si parte da un
racconto fra le epoche sulle note di Un Giorno di Regno di
Giuseppe Verdi. Al centro la tendenza costante dell’uomo alla
guerra. “D’altronde anche quando avevo fatto ‘Cavallette’ nel
1990 che aveva come tema i conflitti ed era stato nominato
all’Oscar, c’era la guerra. Mi ricordo che alla cerimonia
dovevamo passare per i metal detector… E’ un tema sempre
attuale, purtroppo”.
    Nella seconda parte sulla musica di Chopin (Etudes, Op.10
n.3) prevale lo humour: troviamo un ragnetto pacifico che ha
trovato casa nel lavandino di un bagno. Quando viene scoperto,
scatena nella coppia umana della casa l’ansia di liberarsene,
con tragicomiche conseguenze. Infine, a chiudere, il capitolo
più doloroso, accompagnato dall’ouverture del Coriolano di
Beethoven. Si narra lo sterminio compiuto dagli uomini, dalla
loro comparsa sulla Terra fino ad oggi, di innumerevoli specie
animali. “Questa umanità non va bene soprattutto nel rapporto
con gli animali. Sono i nostri compagni di viaggio e noi li
trattiamo come degli oggetti – sottolinea Bozzetto, da anni
vegetariano -. O li sfruttiamo o li uccidiamo, con danni
irreparabili per l’ambiente”.
   

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