Britney Spears: Il padre accetta di dimettersi come tutore della figlia

LEGGI ANCHE: Britney Spears: il tribunale ha respinto la richiesta della cantante, che resta sotto la tutela del padre

La battaglia legale e mediatica tra Britney Spears e suo padre Jamie è finalmente giunta ad una svolta.

Tre giorni fa un giudice di Los Angeles aveva negato la richiesta dell’avvocato della cantante di accelerare un’udienza sulla tutela di Jamie Spears. Nell’istanza veniva ribadito l’interesse della cantante ad avere suo padre rimosso come tutore del suo patrimonio il più presto possibile.

In un documento depositato ieri al tribunale, il padre ha dichiarato che si dimetterà come tutore della figlia dopo una “transizione ordinata“.

Il documento

Possiamo leggere:

“Non ci sono, infatti, motivi reali per sospendere o rimuovere il signor Spears come tutore del patrimonio… ed è altamente discutibile se un cambiamento nel tutore in questo momento sarebbe nel migliore interesse della signora Spears.

Tuttavia, anche se il signor Spears è il bersaglio incessante di attacchi ingiustificati, non crede che una battaglia pubblica con sua figlia sul suo continuo servizio come tutore sarebbe nel suo migliore interesse. Così, anche se deve contestare questa petizione ingiustificata per la sua rimozione, il signor Spears intende lavorare con la Corte e il nuovo avvocato di sua figlia per preparare una transizione ordinata verso un nuovo tutore.”

Prima di dimettersi Jamie Spears aveva già iniziato a lavorare per una transizione con il precedente avvocato di sua figlia, Samuel D. Ingham III.

Rosengart, il nuovo avvocato della cantante, intende indagare sulla condotta di Spears negli ultimi 13 anni. Inoltre prevede di farlo deporre sotto giuramento:

“Siamo lieti che il signor Spears e il suo avvocato abbiano ammesso oggi in un documento che deve essere rimosso.
È una rivendicazione per Britney. Siamo delusi, tuttavia, dai loro continui attacchi vergognosi e riprovevoli contro la signora Spears e altri.

Non vediamo l’ora di continuare la nostra vigorosa indagine sulla condotta del signor Spears, e di altri, negli ultimi 13 anni, mentre raccoglieva milioni di dollari dal patrimonio di sua figlia, e non vedo l’ora di prendere la deposizione giurata del signor Spears nel prossimo futuro.
Nel frattempo, piuttosto che fare false accuse e sparare a zero su sua figlia, il signor Spears dovrebbe rimanere in silenzio e farsi da parte immediatamente”.

La tutela

Il padre di Spears è diventato il suo unico tutore nel 2019 dopo le dimissioni dell’avvocato Andrew Wallet dalla co-tutela. Nel settembre 2019, ha temporaneamente rinunciato ai suoi poteri e Jodi Montgomery è diventata il tutore della sua persona, il che significa che è responsabile del benessere medico e personale della Spears.

Il padre della Spears è rimasto l’unico tutore del suo patrimonio, gestendo tutte le sue finanze e guadagnando una somma considerevole con i guadagni annuali multi-milionari della figlia. Ricordiamo che la Spears ha continuato a registrare musica e ad esibirsi regolarmente, mentre era sotto la tutela.

Solo negli ultimi due mesi finalmente qualcosa ha cominciato a cambiare: dopo aver ottenuto Rosengart come avvocato, l’avvocato nominato dal tribunale, Samuel D. Ingham III, si è dimesso. Il manager della Spears da 25 anni, Larry Rudolph, si è dimesso; e la società di gestione patrimoniale Bessemer Trust si è ritirata come co-tutore.

Le accuse contro il padre

In recenti depositi in tribunale Rosengart ha sostenuto che il padre ha “dissipato” la fortuna multimilionaria della figlia. Ha anche affermato che non avrebbe permesso alla figlia 39enne di andare in vacanza alle Hawaii con i suoi “soldi duramente guadagnati”.

Il padre della Spears ha negato queste accuse e ha dichiarato di non aver compiuto alcun atto illecito, affermando che la sua:

“Unica motivazione è stata il suo amore incondizionato per la figlia e un feroce desiderio di proteggerla da coloro che cercavano di approfittare di lei”.

Poco tempo fa la cantante si è rivolta alla corte con delle accuse esplosive: come il fatto che suo padre e i suoi tutori non le hanno permesso di rimuovere la spirale intrauterina, nonostante il suo desiderio di sposarsi e avere un altro bambino. Ha anche affermato che suo padre non le permette di guidare in macchina con il suo fidanzato, visitare gli amici che vivono nelle vicinanze, o scegliere cosa vuole mangiare o bere in un dato giorno.

Fonti Variety, The Wrap

Leggi su ScreenWEEK.it