venerdì, 22 Novembre 2024
Caccia alle streghe: 4 libri da non perdere
Buona domenica cari lettori! In questa giornata di festa, mentre sono tutti alla ricerca dell’uovo di pasqua, noi andiamo a caccia di streghe, esplorando il potere della donna nel corso della storia fino ad oggi. I quattro libri proposti questa settimana sono particolarmente imperdibili, distinguendosi per trama e stile di scrittura, e sono tutti scritti da donne.
I primi due titoli sono dei saggi: “Il mostruoso femminile”, un brillante manifesto femminista che celebra il potere benefico e malefico della donna, di Jude Ellison Sady Doyle e “Caccia alle streghe, guerra alle donne”, un resoconto perfettamente intessuto sulla storia del processo per stregoneria e sul ruolo della donna di Silvia Federici.
I restanti due sono libri di narrativa, al cui interno si sparpagliano elementi fantastici. Magismo, stregoneria e natura fanno da contorno ai percorsi tortuosi delle protagoniste. Le donne di queste storie sono tenaci, libere da catene sociali, in un contesto dove il fine, talvolta, viene giustificato tramite il rogo. Stiamo parlando di “Le streghe di Manningtree” di A. K. Blackmore e “Wayward” di Emilia Hart.
Per qualsiasi dubbio e/o approfondimento in merito ai libri (o ai video che allego agli articoli dove posto le trame dei libri proposti) potete contattarmi a questo indirizzo mail: web@panorama.it
Qui sotto vi lascio le trame dei libri di cui parlo anche nel video.
Grazie e buona visione per un’imperdibile lettura!
Il mostruoso femminile
Trama
Se un mostro è un corpo spaventoso perché fuori controllo, una donna mostruosa è una donna libera dal controllo dell’uomo. Brillante ed enciclopedico, Il mostruoso femminile è un saggio sulla natura selvaggia della femminilità, che viaggia tra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, mostrando la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne. Da L’esorcista alla dea babilonese Tiāmat, dalla biblica Lilith a Giovani streghe, attraversano leggende e vite dimenticate, Jude Ellison S. Doyle compie un viaggio alla scoperta dell’oscura potenza delle donne, rivendicando l’orrore come forza creatrice, capace di rompere le catene millenarie dell’oppressione patriarcale.
Caccia alla streghe, guerra alle donne
Trama
“Caccia alle streghe, guerra alle donne” è un’indagine sulle cause di questa nuova violenza e una chiamata femminista alle armi, che attraverso la memoria e l’analisi del passato offre spunti inediti per le lotte a venire. Silvia Federici esamina le cause profonde della guerra in atto, fatta non solo di violenza domestica e sessuale, ma anche economica e strutturale, il cui esito è ancora una volta quello di sovvertire i processi di riproduzione sociale per spaccare le comunità e aprire la strada all’individualismo funzionale al progetto neoliberista.
Le streghe di Manningtree
Trama
Inghilterra, 1643. Il Parlamento combatte contro il re, la guerra civile infuria, il fervore puritano attanaglia il Paese e il terrore della dannazione brucia dietro ogni ombra. A Manningtree, una cittadina della contea dell’Essex privata dei suoi uomini fin dall’inizio della guerra, le donne sono abbandonate a se stesse; soprattutto alcune di loro, che vivono ai margini della comunità: le anziane, le povere, le non sposate, quelle dalla lingua affilata. In una casupola sulle colline abita la giovane Rebecca West, figlia della vedova Beldam West, «donnaccia, compagna di bevute, madre». Le streghe di Manningtree è la storia di una piccola comunità lacerata dalla lenta esplosione del sospetto, in cui il potere degli uomini è sempre più illimitato e la sicurezza delle donne sempre più minata. Il primo romanzo di A.K. Blakemore, premiato in patria come miglior esordio dell’anno, sostenuto da una scrittura magistrale e pervaso di atmosfere vivide, è un libro emozionante e viscerale che ha rivelato un nuovo, straordinario talento.
Weyward
Tre donne. Cinque secoli. Un segreto. La caccia alle streghe non è mai finita. «Hanno fatto di tutto per metterci in gabbia, ma una donna Weyward sarà sempre libera e selvaggia». Le Weyward appartengono alla natura. E non possono essere addomesticate. Intrecciando con maestria tre storie che attraversano cinque secoli, Emilia Hart ha dato vita a un potente romanzo sulla resilienza femminile e sulla forza salvifica della solidarietà tra donne in un mondo dominato dagli uomini.