Cagliari a Bologna senza Keita e con 4 acciaccati

(ANSA) – CAGLIARI, 31 OTT – Cagliari domani a Bologna per
cercare di lasciare l’ultimo posto. Il problema è sempre quello
degli acciaccati e della coperta troppo corta. Pavoletti e Joao
Pedro sono sicuri in attacco perché Keita dà forfait per la
tonsillite: oggi non si è allenato. Ma in difesa e a centrocampo
Mazzarri sa bene di avere gli uomini contati. O comunque non in
perfette condizioni. Godin, Caceres e Nandez partono, ma non
sono al 100%. Resta a casa Dalbert, mentre Strootman è
recuperato e potrebbe iniziare titolare.
    “Devo valutare anche insieme al dottore – ha detto l’allenatore
del Cagliari alla vigilia – a quel punto faremo le
considerazioni magari per un impiego dall’inizio magari di chi
può avere meno minutaggio. Ma ripeto, è tutto da vedere”.
    Potrebbe essere il caso di Nandez sulla destra.
    Cragno? “È una delle certezze del Cagliari – ha detto Mazzarri –
errori non ne ho visto, i gol erano difficili da parare, questa
volta non è riuscito a fare il miracolo”. I calci piazzati? “Bisogna stare sempre più attenti, saltare insieme
all’avversario e non aspettarlo. Ci stiamo lavorando, speriamo
di vedere progressi. Anche sulle punizioni bisogna essere più
smaliziati per far assicurare la giusta distanza”.
    I cali nel finale? “Quando siamo in vantaggio dobbiamo
chiuderla, io sono su questa linea di pensiero- ha detto- invece
in qualche gara abbiamo avuto paura di vincerlo. Stiamo gestendo
questa situazione sia dal punto di vista fisico, sia mentale”.
    Con la Roma qualche passo avanti. “Vorrei vedere più possesso e
più velocità nella verticalizzazione- ha spiegato- mentre in
difesa siamo stati compatti e stiamo migliorando. Anche se poi
anche lì qualcosa abbiamo sbagliato. L’importante è creare
solidità perché questa è la base anche per fare bene quando si
riparte”. Gli arbitri? “Più che altro – ha concluso Mazzarri –
vorrei che ci fosse un criterio di uniformità, quando ci sono
dubbi, nell’andare a vedere e a valutare i singoli casi”.
    (ANSA).
   

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