Cagliari: Semplici, ripartiamo da finale scorso campionato

(ANSA) – CAGLIARI, 15 LUG – “L’entusiasmo e la coesione del
finale dello scorso campionato. Ma dobbiamo avere la nostra
identità di gioco, dobbiamo essere sempre propositivi e fare noi
la gara. In tutti i campi con grande rispetto. Ma anche con
grande convinzione”. È il credo di Leonardo Semplici, al terzo
giorno di lavoro alla guida del Cagliari nel ritiro di Pejo, in
Trentino.
    Impossibile per il tecnico rossoblù fermare le possibili
uscite. “Nessun veto – ha detto – perché in questo momento la
situazione è difficile per le casse di tutti i club. Con la
pandemia è difficile dire di no a certe proposte, per chiunque.
    Stiamo provando diverse soluzioni, ci manca ancora qualcosa in
qualche ruolo e ci stiamo adattando: stiamo cercando giocatori e
soluzioni che facciano al nostro caso”.
    Obiettivo? “La salvezza – taglia corto Semplici – poi vedremo
quello che riusciremo a fare”. Nainggolan, Godin e Nandez: “Radja è importantissimo – ha spiegato – ma, come ha detto il
presidente, bisogna fare anche altre considerazioni. Felici se
dovesse tornare. Godin? La qualità non si discute, ma il momento
storico è quello che è: la sua situazione è legata a quello che
sta succedendo. Nandez è un giocatore che ha molto mercato. Per
me li terrei tutti, ma vogliamo valorizzare anche chi ha giocato
di meno la scorsa stagione”.
    Un esempio su tutti è Walukiewicz: “Puntiamo su di lui,
cercheremo di valorizzare il suo potenziale, poi sta a lui
meritarsi il resto”. Il modulo? “Siamo partiti da un’idea di
3-4-2-1, ma stiamo provando anche la difesa a quattro”.
    Strootman? “Una grande giocatore, con grande personalità, si
adatta al nostro gioco. Contento che sia con noi”. La sorpresa? “Il più giovane, Cavuoti – ha detto- un ragazzo di prospettiva.
    Ma non mettiamogli troppa pressione addosso. In generale tutti
si sono presentati molto bene”. Anche Simeone e Pereiro per ora
sono rossoblù: “Simeone può fare molto bene, stiamo ripartendo
da zero: mi piacerebbe che rimanesse. Perché messo nelle
condizioni giuste può dare tanto. Pereiro ha grande qualità, è
incappato tra infortuni e Covid in una stagione sfortunata”.
    (ANSA).
   

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