Cairo “anno pesante per sistema calcio serve intervento”

(ANSA) – TRENTO, 07 OTT – Per il sistema calcio “è stato un
anno complicato, molto pesante. Dal punto di vista sportivo,
perché il pubblico è parte integrante, soprattutto per noi del
Toro, ci è mancato l’uomo in campo. E poi è mancato molto dal
punto di vista economico, perché i bilanci delle squadre tutte,
in Italia e all’estero, sono pesantemente falcidiati dalla
mancanza di pubblico quindi dalla mancanza di incassi dal
botteghino e dagli abbonamenti, dalle sponsorizzazioni”. Lo ha
detto il presidente e ad di Rcs Media Group Urbano Cairo,
all’inaugurazione del Festival dello sport di Trento. “Si tratta
di miliardi di euro in meno e anche in Italia mancano
all’appello centinaia di milioni – ha proseguito -. Credo che
qualcosa per il sistema calcio vada fatto, perché è lo sport più
amato dagli italiani, contribuisce con circa un miliardo al
bilancio dello Stato e impiega circa 300.000 persone. A parte la
riapertura degli stadi che sta avvenendo gradualmente”. “Nel calcio i costi fissi, prevalentemente gli stipendi dei
giocatori, rimangono tali, i ricavi sono scesi in maniera
notevolissima. Allora dico, così come vedo, giustamente, che il
cinema è grandemente aiutato, allora credo che anche il calcio
deve essere aiutato. Questa cosa (l’aumento di capienza al
pubblico deciso dal Cdm, ndr) va benissimo ma è un pannicello
caldo. Secondo me – ha aggiunto Cairo – ci vuole molto di più ma
perché abbiamo un e mezzo di bilanci delle squadre assolutamente
in crisi. E allora credo che qualcosa di più vada fatto.
    Qualcuno dice: come facciamo ad aiutare il calcio quando si
pagano certe somme ai campioni? Ma anche il cinema paga ai
grandi attori le grandi somme. Quindi qualcosa va fatto. Non so
che cosa”. (ANSA).
   

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