Calcio: Calcagno, “apprendistato strumento importante”

(ANSA) – ROMA, 08 NOV – Il presidente dell’AIC Umberto
Calcagno, intervenuto ai microfoni di TMW Radio Sport, riguardo
la manovra varata dal Consiglio dei Ministri che ha introdotto
la possibilità per le società professionistiche di stipulare
contratti di apprendistato, ha sottolineato che “si tratta di
uno strumento molto importante per il nostro mondo, non solo
sotto il profilo del risparmio fiscale; l’apprendistato, così
come è stato concepito, ha un percorso che si sviluppa nel mondo
dello sport, ma anche oltre, e permetterà ai nostri giovani di
beneficiare di un accompagnamento fuori dal contesto sportivo.
    Con un costo del lavoro più basso, ci saranno più ragazzi sui
quali le società vorranno investire, con la possibilità di
creare loro un percorso formativo e una professionalizzazione
non solo calcistica”.
    “Oggi” – ha proseguito Calcagno – “le statistiche ci dicono
che la carriera professionistica media è di soli 7 anni, con
questo strumento daremo la possibilità ai nostri giovani di
poter portare a termine gli studi, creando una categoria di
ragazzi che avrà più possibilità di entrare tempestivamente nel
mondo del lavoro terminata la carriera”.
    “Come AIC stiamo lavorando da un decennio sui percorsi di
formazione, anche in carriera, con calciatori di Lega Pro, Serie
B e di Serie A calcio femminile, cercando di entrare negli
spogliatoi con queste finalità”.
    “Da un punto di vista giuslavoristico” – ha aggiunto il
Presidente AIC – “è un provvedimento rivoluzionario, perché si
tratterà di calciatori professionisti a tutti gli effetti, con
un percorso parallelo che aprirà loro le porte al futuro mondo
del lavoro”. “Stiamo chiedendo altri provvedimenti per il nostro
mondo” – ha concluso Calcagno – “sperando che il Governo capisca
che il sistema calcio ha bisogno di sostegno da un punto di
vista fiscale tanto quanto gli altri comparti”. (ANSA).
   

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