Calcio: Fabiani ‘Baroni non in discussione, a giugno le somme’

“Baroni oggi non è in discussione. Le
somme del lavoro verranno tirate a giugno. Ora stiamo facendo un
campionato più che soddisfacente, abbiamo raggiunto il traguardo
storico dei quarti di Europa League, ma non ci accontentiamo”.
    Così Angelo Fabiani, ds della Lazio, a Radio Radio torna a
parlare del futuro del tecnico dopo la sconfitta contro il
Bologna per 5-0 e i malumori che la stessa ha causato nella
piazza biancoceleste.
    “Conosco l’uomo e l’allenatore, so che cerca la perfezione.
    C’è una moderata soddisfazione, quindi andiamo avanti –
ribadisce ancora Fabiani -. Prendere cinque gol in quel modo
lascia l’amaro in bocca, ed è giusto che la società e i
dirigenti esprimano il loro stato d’animo. Bisogna rimboccarsi
le maniche, senza dimenticare quanto di buono si è fatto fin
qui”. Il ds sottolinea come la volontà sia quella di dare “una
mentalità vincente” che “a Bologna è venuta meno, ma non per
colpa del tecnico che ha preparato la partita come in altre
occasioni. Ora bisogna dare seguito al progetto. Confido che la
Lazio nei prossimi anni possa fare qualcosa di buono, so che la
strada è giusta”.
    Sui nuovi acquisti, poi, Fabiani aggiunge come ci siano “due
o tre elementi giovani da coltivare e tirare fuori. L’importante
era non alterare il gruppo, a noi non serviva perché la macchina
è funzionante”. Infine un pensiero sulla corsa Champions. “Non
sarà facile. Incontreremo partite difficili, speriamo di avere
la forza per riuscirne nel migliore dei modi. La Roma? Mi sono
meravigliato del ritardo, non dei risultati attuali. In organico
ha ottimi giocatori, hanno trovato un tecnico che ha ristabilito
degli equilibri. Noi daremo del filo da torcere anche sotto
questo punto di vista, tentando di preservare il vantaggio”,
conclude.
   

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