Calcio: U.21, tre partite per andare all’Europeo

Si riparte da San Marino e dalla
Norvegia, ma per la Nazionale Under 21 è già arrivato il momento
della resa dei conti. In poco più di un mese (e in 270 minuti
compresi quelli del 15 ottobre a Trieste contro l’Irlanda), la
squadra di Carmine Nunziata si gioca la qualificazione alla fase
finale dell’Europeo in programma nel 2025 in Slovacchia. Gli
Azzurrini sono in testa al Gruppo A, ma hanno una partita in più
delle rivali. La stagione dell’Italia inizierà giovedì alle
16.45 (Rai 2) allo stadio ‘Domenico Francioni’ di Latina, la
seconda gara si giocherà invece martedì 10 a Stavanger (18.30,
Rai 2). “Per noi è fondamentale andare in posti dove c’è
entusiasmo e dove lo stadio è pieno – le parole di Nunziata in
conferenza stampa -. Quello che ci aspettiamo quando andiamo a
giocare è creare questo entusiasmo tra il pubblico. Ci rivediamo
dopo tanti mesi, vanno rimessi insieme i concetti, dobbiamo
essere squadra e porci un obiettivo. Dobbiamo adattarci e
trovare soluzioni per poter andare in campo queste due partite
sapendo quello che dobbiamo fare”.
    Del gruppo azzurro fanno parte anche giocatori che hanno
partecipato al Tournoi Maurice Revello, il torneo che ha chiuso
la scorsa stagione. “I ragazzi vanno seguiti e chi merita è
giusto che venga chiamato – dice ancora Nunziata -. Teniamo
d’occhio tutti quelli che sono in età. Savona (unica novità
nella lista dei convocati, ndr) ha sempre fatto parte della
griglia dell’Under 21, ha fatto molto bene e come Pisilli ha
dimostrato di poterci stare. Il torneo di Tolone è servito per
vedere giocatori che non erano mai venuti e che ora sono nel
gruppo”.
    Un gruppo che farà di tutto per andare all’Europeo: “I
giovani sono il futuro in qualsiasi ambito della vita e bisogna
sempre avere un occhio di riguardo nei loro confronti. E’ giusto
che si parli di giovani e speriamo che continuino a giocare non
solo perché siamo all’inizio della stagione e le rose sono
incomplete; noi, dal canto nostro, abbiamo una qualificazione da
raggiungere e dobbiamo ottenere il massimo dei risultati. Contro
San Marino andrà in campo la squadra migliore: può sembrare una
partita facile ma partite facili non ce ne sono. Dobbiamo fare
il meglio in queste due gare e poi giocarci la qualificazione
nella terza”.
    Nunziata riconosce poi il lavoro dei club (“Se le Nazionali
giovanili in questi anni hanno ottenuto risultati è anche grazie
ai giocatori che prendiamo”) e spende parole di grande stima per
Edoardo Bove, recentemente passato dalla Roma alla Fiorentina: “Un ragazzo talmente intelligente e con valori importanti che
saprà sfruttare questa occasione”.
    La partita tra Italia e San Marino verrà presentata mercoledì
4 settembre alle ore 16.30 in una conferenza stampa in programma
presso la Sala De Pasquale del Comune di Latina. A seguire,
visita di giocatori e staff azzurri al reparto pediatrico
dell’Ospedale Santa Maria Goretti, accompagni dall’assessore
allo sport del Lazio, Elena Palazzo. “Il nostro compito è anche
questo – aggiunge Nunziata -. Ci riteniamo privilegiati e
fortunati: portare la nostra presenza o anche solo un pallone
firmato a dei ragazzi che hanno bisogno penso che valga come una
vittoria e sia la cosa più bella del mondo”.
   

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