mercoledì, 5 Febbraio 2025
Camminare molto e velocemente riduce il rischio di demenza
La ricerca ha rilevato che le persone
che camminano più regolarmente e mantengono un ritmo più veloce
hanno il 40% di probabilità in meno di sviluppare demenza e
declino cognitivo. Indossare uno smartwatch per tener traccia di
questi dati, quindi, potrebbe aiutare a prevenire la demenza,
secondo uno studio condotto in Australia e pubblicato su
International Psychogeriatrics. Lo studio si basa sull’analisi
di dati della UK Biobank relativi a 47.371 partecipanti di età
pari o superiore a 60 anni, che hanno indossato dispositivi “fitness-tracker” da polso (tipicamente uno smartwatch) per un
massimo di sette giorni, mentre le loro cartelle cliniche sono
state monitorate per 7,5 anni per verificare se nel tempo
ricevessero una diagnosi di demenza. È emerso che una velocità
di camminata più bassa e un numero inferiore di passi
giornalieri sono forti indicatori di un aumento del rischio di
demenza. In particolare, per ogni piccolo aumento della velocità
di camminata, il rischio di demenza diminuisce del 43%. Lo
studio ha anche scoperto, attraverso il monitoraggio della
durata del sonno, che fattori come dormire troppo e andare a
letto presto (prima delle 21 con oltre 9 ore di sonno) si
associa a un aumento del 60%del rischio di demenza.
“Questa ricerca dimostra il potenziale di utilizzo degli
smartwatch e dei fitness tracker per lo screening della demenza
– spiegano gli autori del lavoro Lloyd Chan e Maria Teresa
Espinoza Cerda, del Neuroscience Research Australia. Grazie alla
loro natura non invasiva e facile da usare, questi dispositivi
potrebbero offrire preziose indicazioni sul rischio di demenza
di una persona attraverso la sua attività quotidiana e le sue
abitudini relativamente al sonno”.
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