Cannes, nella mente di Putin con l’IA

Il regista polacco Patryk Vega fa
parlare di sé nei corridoi del Marche’ du Film per il suo
exploit tra cinema e provocazione: ha realizzato un biopic sul
presidente russo Vladimir Putin senza aver girato una sola
sequenza con il suo protagonista.
    “Putin” – che i produttori garantiscono già prevenduto in 50
paesi – è realizzato con immagini di repertorio, scene
ricostruite e soprattutto con l’uso dell’intelligenza
artificiale. Vega ha raccontato che non potendo elaborare tutte
le scene con la qualità tecnica richiesta dalla IA si è limitato
a usare una controfigura della taglia del presidente russo
facendo poi lavorare il computer per muovere e agire il vero
volto di Putin. Il film – dice il regista – permette di entrare
nella testa del personaggio che è “tutto fuorché un pazzo, ma si
muove in un universo dominato dal suo ego”.
    Per ora risulta che solo pochi spezzoni del film siano visibili
ma la notizia in sé ha scatenato la curiosità (e le perplessità)
del mercato.
   

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