martedì, 7 Gennaio 2025
Capello ‘critiche a Motta giuste, Vlahovic? Ha poca tecnica’
La Juve di Thiago Motta non è
arrivata dove voleva e quanto a Vlahovic “non ha una grande
tecnica”. E’ l’analisi di Fabio Capello sulla stagione dei
bianconeri al giro di boa del campionato: l’ex tecnico ospite di
Radio anch’io sport su Rai Radio 1 parla anche di Zirkzee,che
Motta vorrebbe alla Juve: “E’ il giocatore che cuce tutto il
gioco che vorrebbe fare Thiago Motta. Vlahovic non ha un grande
tecnica, è più un uomo d’area di rigore. Se non lo porti in area
di rigore, per lui diventa difficile giocare. Quando Motta lo
toglie, è perché ritiene che Vlahovic non faccia parte del
sistema di gioco che vuole lui, è una scelta sia tattica che
tecnica”. Panchina già in discussione? “Hanno dato credito a
tutte le idee dell’allenatore e per ora i risultati non sono
quelli che si aspettavano – spiega Capello -. Motta viene
giustamente criticato, anche se nel primo tempo contro il Milan
a Riad è stata la migliore Juve di questo periodo”.
Nella lotta scudetto invece “il Napoli può pensare solo al
campionato, può curare pregi e difetti durante la settimana.
Conte ha grande esperienza, riesce a tenere tutti sulla corda.
Nella lotta c’è l’Atalanta. Con la formazione che ha messo in
campo in Supercoppa, Gasperini mi ha dato l’impressione di
essere molto ambizioso per il campionato. L’Inter ha molta
qualità, anche se cambia i giocatori, il livello di qualità
rimane sempre alto”. Quanto a un possibile ritorno in panchina
di Capello, l’ex tecnico scherza: “Mi diverte quello che sto
facendo adesso. Siccome sono bollito con l’età che ho, non sono
da campo… Da dirigente? Magari qualche consiglio penso di
essere in grado di darlo. Molte proprietà ora sono straniere e
non ti danno tempo, ti segano subito. Ti chiamano e poi ti
licenziano subito, senza spiegazioni Questo metodo americano non
mi convince”. Consiglierebbe ad Ancelotti un’esperienza a Roma? “La Roma ha già il suo Ancelotti romano, è Ranieri. E poi ho
qualche dubbio che Claudio andrà a fare il dirigente. Se farà
bene, magari gli verrà proposto di prolungare ancora di un anno
il contratto e probabilmente accetterà, con un ruolo da manager
da campionato inglese, tra campo e scrivania. Alex Ferguson, con
l’aiuto dello staff, alla fine andava in campo una volta alla
settimana. Ranieri può fare lo stesso”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA