domenica, 19 Gennaio 2025
Cardiobesità, oltre metà malattie cuore legate a chili di troppo
Perdere peso per proteggere il cuore.
Oltre la metà delle malattie cardiache dipende infatti dai chili
di troppo e per ogni 2 anni in più vissuti con peso extra, il
rischio è più alto del 7%. A puntare il faro sull’impatto dei
chili in eccesso rispetto allo stato di salute generale, e del
cuore in particolare, sono i cardiologi: salute del cuore e
peso, avvertono, sono tanto strettamente correlati che tale
condizione può essere definita con il termine unico di
cardiobesità. Dal loro 85/mo congresso nazionale, gli esperti
della Società Italiana di Cardiologia (Sic) lanciano dunque una
nuova parola d’ordine: ‘Dare peso al peso’.
Ma ancora più della bilancia, spiegano gli esperti, conta il
grasso viscerale, che è possibile misurare con l”indice di
rotondità’, dato dal rapporto tra misura del girovita e altezza,
e che potrebbe essere un fattore predittivo del rischio
cardiovascolare. Non solo infarto e ictus, ma anche scompenso
cardiaco e fibrillazione atriale dipendono direttamente dai
chili di troppo che affliggono 4 italiani su 10 obesi o in
sovrappeso. I soggetti obesi presentano un rischio di
fibrillazione atriale di quasi il 50% più alto rispetto agli
individui normopeso, del 64% di andare incontro a infarto e
ictus e del 30% di sviluppare scompenso cardiaco.
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