Caso di malaria in Veneto, ‘è importato e non autoctono’

Non è autoctono ma importato, per
un viaggio all’estero del malato, il caso di malaria registrato
in provincia di Verona. Lo precisa oggi il Servizio di igiene e
sanità pubblica (Sisp) dell’Ulss 9 Scaligera, che ha completato
un’approfondita analisi epidemiologica.
    “Sono emersi – riferisce oggi la Regione Veneto – elementi
determinanti per escludere la possibilità che si tratti di un
caso autoctono. A seguito di verifiche incrociate con gli Uffici
di sanità marittima, aerea e di frontiera, è emerso infatti un
recente viaggio all’estero in area endemica per malaria,
inizialmente non dichiarato, che consente di classificare il
caso come importato”.
   

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