giovedì, 28 Novembre 2024
Champions League, Motta applaude la Juve: ‘La squadra sa quel che vuole’
La Juventus è a punteggio pieno e lo Stoccarda non ha ancora vinto in Champions, oltre ad essere a secco di successi in Bundesliga dallo scorso 22 settembre.
Sulla carta, quello di domani sera allo Stadium, non appare un impegno proibitivo per i bianconeri, eppure Thiago Motta non si fida.
“Dovremo fare una partita completa, sarà una sfida bella da vivere e lo Stoccarda è una squadra che mi piace molto per come gioca – dice il tecnico – perché vuole avere il controllo del pallone proprio come noi: possono crearci problemi con i loro movimenti, siamo concentrati al 200% su questa partita”.
L’ultima immagine della Juve di Champions risale al 2 ottobre scorso, quando la squadra bianconera andò ad espugnare Lipsia nonostante l’inferiorità numerica: “Abbiamo vissuto un momento bellissimo, si percepiva un’energia positiva anche tra chi sedeva in panchina – ricorda Thiago Motta – e siamo venuti fuori nelle difficoltà: ora però rappresenta il passato, dobbiamo pensare al presente”.
E il prossimo passo sarà continuare in questo periodo positivo: “La mia prima vittoria è avere giocatori forti, tutti i miei ragazzi sono titolari ma non per questo li ritengo tutti uguali – precisa il tecnico – e abbiamo ancora tanti margini di miglioramento: sappiamo cosa vogliamo, dovremo affrontare lo Stoccarda con l’atteggiamento giusto”. Cambiaso sarà ancora il capitano di questa Juve, in porta invece ci sarà Perin perché Di Gregorio è squalificato.
“Tra me, lui e Pinsoglio c’è una sana competizione, ogni giorno ci spingiamo a migliorare a vicenda – dice l’estremo difensore sulla concorrenza tra i pali – e io non mi sento assolutamente un secondo portiere: è vero che si gioca tanto, ma il calcio del futuro va in direzione chiara, che uno può fare 25 partite e l’altro 20”. Anche secondo il classe 1992, il successo di Lipsia ha fatto scoccare una scintilla nello spogliatoio: “Quella vittoria ci ha dato una consapevolezza diversa, ha alzato lo standard di dove possiamo arrivare – ammette Perin – anche se lo scopriremo solo vivendo: stiamo costruendo una nuova filosofia, in spogliatoio c’è entusiasmo ma stiamo sviluppando la capacità di non farci suggestionare dall’esterno. Sono convinto che questo gruppo abbia un potenziale molto alto, ma non lo abbiamo ancora raggiunto”.
E’ a livello mentale, infatti, che i bianconeri stanno svoltando: “Penso che questo faccia l’80% delle persone, in campo come nella vita – riflette il portiere – e dobbiamo essere consapevoli di avere dei limiti per poi, con il lavoro, superarli e fissarne altri”. Nelle ultime settimane si sono fatte più insistenti le voci di rinnovo tra lui e la Juve: “E’ vero, ne stiamo parlando – spiega il portiere, in bianconero dal 2018 con un’unica stagione, nel 2020-2021, vissuta al Genoa – e da entrambe le parti c’è la voglia di proseguire insieme: penso proprio che nei prossimi giorni ci saranno novità”.
Infine, nel pomeriggio di vigilia il club bianconero ha dovuto fronteggiare un attacco hacker: sul profilo di X in lingua inglese è stato annunciato l’acquisto del talentino del Real Madrid Guler, ma si trattava di un fake.
Probabili formazioni
Queste le probabili formazioni di Juventus-Stoccarda, partita della terza giornata di Champions League in programma domani (ore 21)
Juventus (4-2-3-1): 1 Perin, 37 Savona, 6 Danilo, 15 Kalulu, 27 Cambiaso, 16 McKennie, 21 Fagioli, 7 Conceicao, 26 Douglas Luiz, 10 Yildiz, 9 Vlahovic (23 Pinsoglio, 38 Daffara, 4 Gatti, 5 Locatelli, 17 Adzic, 19 Thuram, 22 Weah, 32 Cabal, 40 Rouhi, 51 Mbangula). All. Thiago Motta. Squalificati: Di Gregorio. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Bremer, Gonzalez, Koopmeiners, Milik.
Stoccarda (4-2-3-1): 33 Nubel, 4 Vagnoman, 29 Rouault, 24 Chabot, 7 Mittelstadt, 16 Karazor, 6 Stiller, 8 Millot, 32 Rieder, 18 Leweling, 26 Undav (1 Bredlow, 41 Seimen, 2 Al-Dakhil, 5 Keitel, 9 Demirovic, 10 Touré, 13 Kratzig, 15 Stenzel, 20 Stergiou, 22 Kastanaras, 23 Zagadou). All. Hoeness. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Fuhrich, Raimund.
Arbitro: Eskas (Norvegia).
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