sabato, 8 Febbraio 2025
Chris Rock live su Netflix: “non si litiga davanti ai bianchi”
![](https://www.ansa.it/webimages/img_700/2022/3/28/f6abff93d901896a9fed7c63da9cf151.jpg)
(ANSA) – NEW YORK, 05 MAR – Chris Rock non ha reagito quando,
sul palcoscenico degli Oscar 2022, Will Smith lo ha sonoramente
schiaffeggiato in diretta “perche’ i miei genitori mi hanno
insegnato che non si litiga di fronte ai bianchi”. Si e’ chiuso
cosi’ ieri notte, con il microfono sbattuto sul pavimento, lo
speciale “Selected Outrage” del comico americano su Netflix, il
primo ‘live’ nella storia del colosso dello streaming.
C’e’ voluto quasi un anno dallo Slapgate che ha scioccato
milioni di spettatori in tutto il mondo: “Volete sapere se mi ha
fatto male? Certo che si. Ho ancora Summertime (un brano rap
registrato da Smith nel 1991 con DJ Jazzy Jeff & the Fresh
Prince) che mi suona nelle orecchie”, ha detto Rock
dall’Hippodrome Theatre di Baltimora dopo mesi di relativo
silenzio.
Il comico ha dato alla moglie di Smith, Jada Pinckett, la
colpa per la rabbia repressa del marito: “Faceva sesso con
l’amico di suo figlio”, ha detto parlando della relazione di
Jada con il cantante R&B August Alsina: “Io non ne parlerei, ma
per qualche ragione loro l’hanno messo su internet”, ha aggiunto
parlando alla pubblica ammissione della coppia di avere un
matrimonio aperto: “Lei gli ha fatto piu’ male di quanto lui
abbia fatto a me”.
Rock ha detto di aver sempre ammirato Will Smith: “Ora pero’
guardo Emancipation per il solo piacere di vederlo frustrato”,
ha detto a proposito dell’ultimo film dell’attore su uno schiavo
in fuga durante la Guerra Civile. Solo gli ultimi dieci minuti
dello special sono stati dedicati allo Slapgate: il resto
dell’ora ha spaziato su temi caldi tra cui il politicamente
corretto, la cultura della cancellazione (“La stessa gente che
suona le canzoni di Michael Jackson non suona quelle di R.
Kelly: stesso delitto, uno aveva canzoni migliori”) e altre
moderne ipocrisie tipo “scrivere sms ‘woke’ su uno smartphone
fatto da bambini schiavi”. Tra i bersagli anche Kim Kardashian e
OJ Simpson, Meghan Markle e le accuse di razzismo alla Royal
Family: “Dove pensava di sposarsi? Sarebbe come una che sposa un
Budweiser e poi scopre che in famiglia bevono”. (ANSA).