Ciak per Erion, indagine su giovani e sentimenti

Si svolgono nella provincia di
Taranto le riprese del cortometraggio dal titolo “Erion”, il
terzo lavoro diretto dal regista romeno ma residente in Puglia
Marius Gabriel Stancu, dopo i suoi precedenti “È solo nella mia
testa” e “L’anniversario”, in concorso al Torino Film Festival.
    Ambientato agli inizi degli anni Duemila, “Erion” è la storia
di una breve relazione estiva tra Christian, universitario che
vive al Nord ma che ogni estate torna nel luogo natio dei
genitori, ed Erion, italiano di seconda generazione, figlio di
immigrati albanesi. La fine della bella stagione segna anche
quella di un sentimento impossibile da coltivare per due ragazzi
appartenenti a contesti così diversi e con un destino che sembra
annunciato.
    Con Vincenzo Crea (“Gloria”, “I figli della notte” e nel cast
delle serie Netflix “The App” e “Tutto chiede salvezza”) e
Claudio Segaluscio (“Quell’estate con Irene”, “Sole”, e parte
del cast della serie RAI “Il Santone”), “Erion” indaga sui
desideri e i sogni sul futuro di due ragazzi non più
adolescenti, in un momento di grandi cambiamenti sociali e
politici che hanno portato, in molti luoghi del mondo, e
soprattutto proprio in Puglia, alle basi di una nuova società
fatta di convivenze e integrazione, ma anche di forti contrasti
tra popoli, culture e identità opposte.
    “Mi sono sempre chiesto quale sia il limite tra la libertà
personale e le convenzioni sociali; tra ciò che siamo e ciò a
cui, in qualche modo, apparteniamo e in cui crediamo: una
domanda che forse non troverà mai risposta, o almeno non in
modo assoluto e valido. Da qui, però, e anche da esperienze
personali, partono la mia indagine e le mie domande sui “sentimenti”. Sono nato nei pressi di Bucarest e ci sono rimasto
fino all’età di 17 anni. Sono cresciuto circondato da diversi
tipi di persone e background. Da adolescente lo trovavo bello e
stimolante; solo dopo ho capito tutte le contraddizioni che quel
mondo conteneva. Famiglie con proprie regole e “tradizioni” che
vivevano in modo totalmente diverso rispetto alle “nostre” vite,
a come si viveva nella Capitale. In quei contesti che sentivo
così lontani da me nascevano bambini con un destino segnato…”
ha detto Marius Gabriel Stancu.
    Nel cast anche gli attori Gianni Filannino, Giovanna Rito,
Francesco Casulli e Leonardo Resta.
    “Erion” è prodotto da Cosimo Santoro per The Open Reel.
   
   

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