Ciclismo: Colbrelli,sembravo mia moglie con maschera di bellezza

(ANSA) – ROMA, 04 OTT – “Ero pieno di fango, sembravo mia
moglie quando si fa la maschera di bellezza…”. Il giorno dopo
la storica vittoria in un’edizione epica della Parigi-Roubaix,
Sonny Colbrelli ha scherzato sulle condizioni in cui ha tagliato
il traguardo.
    Ospite di ‘Un Giorno da Pecora’ (Rai Radio1), il campione
lombardo ha accennato al ciclista belga, Florian Vermeersch,
giunto secondo: “Non mi ricordo neanche il suo nome, è giovane,
l’avevo visto poco prima”. Ed ha ammesso che non sapeva come si
sarebbe comportato in volata: “Esatto, e infatti il ragazzino ci
stava infilando. Meno male che poi ho avuto io la meglio”.
    Nel dopo corsa per festeggiare “mi sono concesso un paio
hamburger e tre birre”. Anche perché in una gara così
impegnativa, ha spiegato l’atleta, si bruciano “un paio di
chili, circa 7mila calorie”.
    Da quando c’è Mario Draghi lo sport italiano via benissimo…
    “E allora che resti Draghi a lungo”. Se il premier fosse un
ciclista sarebbe “un passista veloce. Come me…”. L’obiettivo
di Colbrelli per il 2022 è “vincere la Milano-Sanremo”. (ANSA).
   

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