Cinema: Disabilità Film Festival, a Torino la prima edizione

(ANSA) – TORINO, 09 SET – Cambiare l’immagine della persona
con disabilità, che non è un eroe neppure se vince importanti
medaglie olimpiche, ma un individuo con la sua storia personale,
fatta di battaglie perse e di battaglie vinte. E’ questo il
senso della prima edizione del Disabilità Film Festival, in
programma dal 17 al 19 settembre a Torino. Tre giorni di film,
libri, musica e incontri “per rappresentare la disabilità –
spiega il coordinatore Marco Berton – non come un difetto da ‘includere’ nella società, come fosse una ‘quota’, ma come una
normalità ‘diversa'”.
    Il festival, organizzato dall’Associazione Volonwrite Odv con
il contributo del Ministero del Lavoro e in collaborazione con
la Regione Piemonte e il Comune di Torino, già pronto nel 2020,
ma rimandato causa Covid, si terrà in presenza. A presentarlo
oggi c’erano, oltre alla direttrice Carmen Riccardo, la
vicesindaca di Torino, Sonia Schellino, e l’assessore comunale
ai Diritti, Marco Giusta. “Una rassegna attesa e di grandissimo
valore – dicono – mirata a portare la disabilità in una
dimensione quotidiana. Il tema della differenza, a più livelli,
sempre di più dove renderci capaci di assorbire tutte le
molteplici forme dell’esistenza. Per una società non solo più
inclusiva, ma semplice più reale”.
    Tra gli invitati al festival Luca Trapanese, primo uomo
single ad aver adottato una bimba down, Martina Caironi,
pluricampionessa olimpica, Matteo Spicuglia, giornalista Rai
autore di ‘Noi due siamo uno – Storia di Andrea Soldi, morto per
un Tso’. (ANSA).
   

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