Cinema e Green Pass, cosa dice la bozza del decreto

Con la Variante Delta del Covid che sta proseguendo la sua corsa in tutto il mondo – il conseguente aumento dei contagi – il governo ha deciso di correre ai ripari, permettendo allo stesso tempo alle attività di rimanere aperte.

Il piano, come sappiamo, è consentire l’accesso nei luoghi affollati solo a chi risulta immunizzato (grazie al vaccino), è guarito, oppure ha effettuato un tampone da massimo 48 ore (si sta immaginando la modalità per dare il tampone non gratuito ma a prezzo di costo).
Cose che permetteranno in poche parole di ottenere il cosiddetto Green Pass.

Al cinema con il Green Pass

Secondo le ultime indiscrezioni, la bozza del decreto che è stato illustrato ai presidenti di Regione dal ministro della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini, fissa al 5 agosto la data di obbligatorietà del Green Pass, ma come funzionerà di preciso?
Il Green Pass sarà obbligatorio dal 5 agosto con una dose di vaccino per tutti i cittadini che hanno più di 12 anni:

  • Nei ristoranti al chiuso
  • Nei locali dove si consuma al tavolo
  • Per assistere agli spettacoli al cinema e a teatro
  • Per partecipare a eventi e competizioni sportive
  • Per andare nelle piscine, nelle palestre, ma anche a fiere, sagre, convegni, parchi divertimento, sale gioco, partecipazione a concorsi.

Escluse a quanto pare le discoteche, che continueranno a restare chiuse.
Anche se il Pass varrà dal 5 agosto, il decreto dovrebbe entrare in vigore già dal 23 luglio per evitare che con i parametri attualmente in vigore alcune regioni passino in giallo.

Nuovi parametri per zona gialla, arancione e rossa

Secondo quanto riportato, per passare in zona gialla il riferimento sarà almeno il 10% dei posti occupati in terapia intensiva e 15% area medica. Per andare in arancione 20% terapia intensiva e 30 % area medica. Per la rossa 30% in terapia intensiva e 40% area medica.

Fonte: Repubblica, Corriere

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