giovedì, 28 Novembre 2024
Clarke, eco guerriero ‘Fiztcarraldo’ per salvare l’Amazzonia
A parte la bellezza travolgente
dell’Amazzonia, quello che resta nel cuore di questo
documentario è il doppio sogno di Christopher Clarke,
eco-guerriero ‘Fitzcarraldo’ la cui missione è stata quella di
salvare lo Xixuaù, il cuore del Brasile minacciato dal climate
change, immaginando un concerto dei Pink Floyd nella foresta
amazzonica. Questa la storia che racconta L’avamposto di Edoardo
Morabito, documentario nel 2023 a Venezia alle Giornate degli
Autori e dal 26 febbraio in sala con Luce Cinecittà.
E che Christopher Clarke sia stato un sognatore lo dimostra la
sua vita: ” Lui ha girato il mondo – dice Morabito -, era un
grande intellettuale, figlio di un editore di libri per bambini,
poliglotta, ha fatto i soldi come imprenditore in Toscana
restaurando casali che vendeva agli inglesi. Poi si è stufato e
tutta la sua vita e i guadagni li ha dedicati all’Amazzonia”.
E questo fino alla sua prematura morte nel 2020, a 59 anni, per
un tumore a due anni dalla vittima: nel 2018 infatti un’area di
circa 630 mila ettari di foresta vergine in Amazzonia era stata
riconosciuta come Riserva del Basso Rio Branco-Jauaperi: emblema
di biodiversità, protezione del territorio e battaglia contro i
cambiamenti climatici.
Il documentario (prodotto da Dugong Films con Rai Cinema) racconta quest’ultimo grande sogno dell’attivista, rilanciare
l’interesse globale sull’Amazzonia e fare così pressione sul
governo brasiliano per salvare un paradiso naturale che mostrava
i primi segni di degrado.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA