Claudia Gerini, io sindaca preoccupata per Roma

(ANSA) – SANTA MARGHERITA DI PULA, 25 LUG – A un passo dai
cinquanta, ma non li dimostra, Claudia Gerini al Filming
Sardegna Festival, di cui è presidente onorario, racconta dei
suoi molti progetti, già finiti o ancora da realizzare, della
sua voglia di fare la regista e anche della sua legittima paura
di affrontare il vaccino essendo un soggetto a rischio. E ci
tiene anche a dire come, tra i suoi molti ruoli, ci sia quello
di sindaca della Capitale.
    “Per Edoardo Leo – dice – ho interpretato la sindaca di Roma in
un dramedy dal titolo LASCIARSI UN GIORNO A ROMA. Faccio
esattamente la moglie di Stefano Fresi, una donna che alla
carica istituzionale unisce i molti compiti di una donna come
quello di moglie e mamma”.
    E dall’attrice arrivano anche considerazioni sul degrado della
sua amata città : “Sono preoccupata. Ci sono, ad esempio,
diversi studi sui danni al Colosseo prodotti dalle vibrazioni.
    Non bisogna far passare le auto li vicino e neppure ovviamente
la metropolitana. Se continua così chissà se i nostri nipoti
potranno godere della bellezza di questo monumento”.
    E ancora su Roma: “Chissà se chi la amministra si rende conto
delle sue condizioni. Ci sono cumuli di immondizia dappertutto e
chi deve amministrare devi capire che queste cose esistono e si
vedono. Io sono una che gira tutta la città, mia nonna, ad
esempio, vive a Tor Bella Monaca e vado spesso a trovarla. A
Villa Borghese poi c’è un sistema idrico antico che potrebbe
funzionare ancora benissimo se fosse riattivato”.
    Il suo candidato sindaco? “A me sembra che Calenda si muova bene
in queste cose”.
    Un film a cui tiene molto poi è MANCINO NATURALE di Salvatore
Allocca : “Interpreto una vedova che vive vendendo cibi
preconfezionati ai bar e che ha un figlio, Paolo di dodici anni,
che è un talento del calcio con un grande sinistro naturale che
non perdona. Per questo ruolo mi è venuto naturale ispirarmi,
con i dovuti distinguo, a BELLISSIMA”.
    Infine, Claudia Gerini non nasconde il suo timore verso il
vaccino, ma non perché è una no-vax: “Sono timorosa – spiega –
perché in gravidanza ho avuto dei problemi che hanno mostrato
una mia fragilità e così dovrei fare tanti esami prima di
potermi vaccinare. Che farò? Semplice nel frattempo mi
sottoporrò ai tamponi”. (ANSA).
   

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