Como: Fabregas, vittoria di personalità e mentalità

“Abbiamo giocato con personalità e
mentalità battendo una squadra contro cui aveva faticato anche
l’Arsenal”. Così Cesc Fabregas dopo la vittoria del Como a
Bergamo: “Ero contentissimo dopo il Bologna e l’Udinese,
abbastanza contento dopo il Cagliari: la squadra meritava un
risultato così per quanto creato nelle ultime 3-4 partite. Il
risultato di un grande lavoro. All’inizio è più importante
creare un’identità forte e avere continuità”, le dichiarazioni
del tecnico del Como.
    “6-7 giocatori sono arrivati da 2-3 settimane, stiamo
lavorando nel modo giusto e siamo vicini alla squadra ideale.
    Adesso siamo al 15-20 per cento di quello che vogliamo fare –
sottolinea l’allenatore catalano -. Avrei detto lo stesso anche
se avessimo perso tre a zero: dovremo continuare a lavorare e a
credere in quello che stiamo facendo. La strada non cambia”.
    Fabregas individua subito l’uomo partita: “Sergi Roberto ha
fatto una grandissima prestazione, per me è il migliore in
campo. Sta dando alla squadra la sua personalità e tanta fiducia
con le sue giocate. Aiuta la squadra a crederci. Non era
semplice riuscirci sotto di un gol al ventesimo. Non s’era
allenato tanto in settimana, ma aveva fame di giocare e s’è
visto”.
    La chiave in avanti è stata un accorgimento sull’autore del
temporaneo 1-1 dopo 25 secondi nella ripresa: “Abbiamo iniziato
con Strefezza aperto ma ci pressavano, poi ha puntato Kolasinac
mettendolo in difficoltà. Ma abbiamo saputo anche difendere,
come negli ultimi venti minuti, tutti insieme – chiude Fabregas
-. C’è il momento di palleggiare e il momento di difendere:
abbiamo aggiustato le posizioni di Moreno e Strefezza, che
all’inizio non era tanto giusta, e stavolta essere stati bravi
nell’ultimo passaggio ha fatto la differenza”.
   

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