Conference League: Mourinho ‘Pellegrini rinnoverà’

(ANSA) – ROMA, 26 AGO – La Roma centra il primo obiettivo
della stagione e al 2-1 dell’andata si aggiunge il 3-0 del
ritorno contro il Trabzonspor che spedisce i giallorossi ai
gironi di Conference League. Domani alle 13.30 i sorteggi per
conoscere gli avversari, ma intanto Mourinho si coccola Nicolò
Zaniolo e Pellegrini. “Lorenzo deve firmare il suo contratto il
prima possibile. Lui deve essere felice qui tanti anni. Quando
torna dalla Nazionale firma e siamo tutti contenti” ha detto
Mourinho nel post partita. Poi ha provato a frenare l’entusiasmo
della città: “La gente deve capire che abbiamo vinto tre
partite, non trenta. Io ho 58 anni, 998 partite alle spalle e
non è l’entusiasmo delle persone a farmi dire ciò che non devo”.
    Una cosa, però, è certa: tra la Roma e Mourinho è scattato il
feeling giusto e le parole dello Special One ne sono la prova: “Anche io cresco con loro e per me è importante. Per lavorare
bene ho bisogno di amare i miei giocatori, senza quel feeling
sono un allenatore diverso”. Lucida l’analisi sul 3-0 finale: “Il Trabzonspor non meritava un passivo così pesante, il
risultato è figlio degli ultimi 15 minuti. Se Rui Patricio non
avesse fatto quella parata a inizio secondo tempo le cose
sarebbero potute cambiare, ma lui è qui per questo non per
vedere la città”. Entusiasta anche di Zaniolo: “Gli ho chiesto
se aveva bisogno di qualche giorno di riposo visto che a Salerno
è squalificato, ma mi ha detto di voler stare con la squadra”. E
pronta è stata la risposta di Nicolò: “Già mi sono preso troppi
giorni, andrò sempre a due mila per la Roma”. Sul ritorno al gol
non dimentica nessuno nei ringraziamenti: “Ho pensato al
percorso fatto e ora sono felicissimo”. La chiosa sul ritorno in
Azzurro: “E’ un onore vestire la maglia azzurra, soprattutto
ora. Fare 15 giorni con i Campioni d’Europa mi aiuterà ancora di
più”. Attenzione poi agli altri Nazionali. A seguito della nota
della Serie A che “fornirà sostegno ai club che negheranno i
calciatori convocati a Paesi con quarantena”, la Roma ha deciso
per i suoi di aspettare che le istituzioni possano uniformare la
decisione. (ANSA).
   

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