Coni: Malagò ‘deluso da Dipartimento, parlerò con Draghi’

(ANSA) – ROMA, 18 NOV – Sulla pianta organica “non si trova
soluzione e su questo il Coni è profondamente deluso dal
comportamento del Dipartimento per lo Sport. Non ha giocato una
partita in sintonia con le indicazioni del sottosegretario, sta
facendo ostruzione. È un rimpallare di lettere”. Lo ha detto il
presidente del Comitato olimpico nazionale italiano, Giovanni
Malagò, al termine della Giunta nazionale, annunciando che
chiederà un appuntamento con il premier, Mario Draghi.
    “Ho molto apprezzato l’impegno della sottosegretaria Vezzali
ma il Dipartimento sapeva benissimo che oggi era la data finale
per rispettare la data per emettere i bandi – ha aggiunto Malagò
-. Dire che siamo sconcertati è poco, visto il prestigio del
Coni e i risultati ottenuti. Il presidente del Comitato olimpico
ancora non ha una sola persona dipendente del Coni e faremo
presente tutto questo al Cio. Vezzali è vittima di questo
comportamento, ma non ho alternative di chiedere un appuntamento
con Draghi – annuncia Malagò – e vedremo se possono confutare la
realtà dei fatti. Gli dirò ‘Presidente, come si può risolvere
questa situazione?’ Si tratta di un palese caso di incompetenza,
sempre che non ci sia malafede. Sembra l’ultimo soldato che non
hanno avvertito che la guerra è finita”.
    Quella che si è innescata, secondo il capo dello sport
italiano è “una penosa e sconcertante vicenda da parte del
Dipartimento dello Sport. La Giunta ha emanato un documento su
questa questione. Siamo l’unico ente pubblico al mondo che ha
questa situazione. Devo invece ringraziare Sport e Salute,
decisivo è stato il nuovo dg Diego Nepi, che tre minuti prima
della Giunta ha mandato il documento per trasferire gli asset”,
ha concluso Malagò. (ANSA).
   

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