Cortellesi alla Camera, ‘educhiamo i ragazzi’

“Che onore. Che onore”. Ma “la
violenza maschile sulle donne ora cessi di essere l’indegno
fenomeno sociale che ogni giorno affligge questo Paese”. Dopo
aver polverizzato ogni record al botteghino, dopo premi e
riconoscimenti, Paola Cortellesi e il suo film opera prima da
regista C’è ancora domani, prodotto da Wildside – Fremantle e
Vision Distribution – Sky con Sky e Netflix, approda anche alla
Camera, con una speciale proiezione in occasione della Giornata
internazionale della donna, in un’affollatissima Aula dei Gruppi
parlamentari.
    “È importante presentarlo qui – spiega la vicepresidente
della Camera Anna Ascani, – perché questo film parla di
emancipazione femminile, di autodeterminazione, di libertà, ma
parla anche di politica, dell’importanza dell’istituzioni
democratiche e di quanto il protagonismo dei cittadini può fare
per renderle forti. Dare questo messaggio ai ragazzi e alle
ragazze alla vigilia della festa della donna è quanto di più
alto la Camera può fare”. “Spero – conclude la vicepresidente –
che questo film arrivi a chi lo guarda così come è arrivato a
me: una riscoperta del senso profondo delle battaglie politiche
che noi facciamo, delle conquiste che spesso appaiono scontate
persino a noi, di tutta la strada che abbiamo ancora davanti”
per “costruire un futuro migliore di parità e democrazia. In
questo senso il film di Paola Cortellesi parla anche e
soprattutto di politica”.
    “Consentitemi di sfruttare il temporaneo privilegio di
parlare qui oggi, per auspicare da comune cittadina che, aldilà
degli schieramenti politici che rappresentate, sappiate
procedere uniti per far sì che le nuove generazioni ricevano
lungo il percorso scolastico un’adeguata formazione
all’affettività e al rispetto, affinché sin da piccoli imparino
che amare non vuol dire possedere o subire”, sottolinea
Cortellesi.
   

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