Covid: Cnr, senza booster a marzo picco di ospedalizzati

(ANSA) – ROMA, 30 DIC – L’effetto-booster delle vaccinazioni
avrà una forte spinta sul taglio dei ricoveri in Italia. Se non
si dovesse usare la terza dose, infatti, il rischio è che si
arrivi tra fine febbraio e inizi marzo a superare la quota di
50.000 ospedalizzati ogni 24 ore, a fronte di poco meno di
25.000 nel caso si mantenga l’attuale ritmo giormaliero di terze
dosi somministrate. A dirlo è una proiezione del fisico Corrado
Spinella, direttore del Dipartimento di scienze fisiche e
tecnologie della materia del Cnr, il Consiglio nazionale delle
ricerche, sulla base delle evoluzioni del calcolo differenziale
sviluppato da lui e dal team del suo dipartimento, pubblicato su
Scientific Reports, è che è stato aggiornato tendendo conto dei
dati sulla riduzione di efficacia vaccinale.
    “Dopo poco meno di 5-6 mesi dalla seconda somministrazione, i
vaccini riducono la loro efficacia più o meno del 50% – spiega
Spinella – nel modello che abbiamo sviluppato in Cnr è possibile
stimare l’impatto della perdita di immunizzazione nella
popolazione dei vaccinati in funzione della distanza dalla
seconda dose. Ebbene, quello che abbiamo osservato è che la
perdita di efficacia dell’immunizzazione nei vaccinati ha
cominciato a manifestare i suoi effetti nella crescita del
numero dei contagi già a fine ottobre”. “L’innesco dell’ondata
che stiamo sperimentando in questo periodo è pertanto dominato
proprio da questo fenomeno che per fortuna è contrastato dal
progressivo aumento del numero di somministrazioni delle terze
dosi. Proprio, grazie alle dosi di richiamo stiamo riuscendo a
contenere la diffusione del contagio – aggiunge – Abbiamo
stimato che senza le dosi di richiamo il numero di ospedalizzati
crescere molto più rapidamente raggiungendo un picco circa due
volte più alto rispetto a quello che prevediamo di raggiungere
mantenendo l’attuale ritmo di vaccinazione con terza dose”.
    L’effetto-booster lo si vede anche sul numero dei positivi
circolanti: l’accelerazione della campagna di vaccinazione potrà
portare a un picco di circa un milione e mezzo di persone con
virus Sars Cov-2 (tra testati e non, inclusi gli asintomatici)
tra febbraio e marzo, a fronte di circa 3.500.000 di contagiati
nel caso in cui, nello scenario più nero, non si procedesse o si
interrompesse la campagna di vaccinazione della terza dose.
    (ANSA).
   

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