Covid: Iss, in acque reflue variante Delta e sue mutazioni

(ANSA) – ROMA, 10 NOV – I campioni prelevati dalle acque
reflue confermano la presenza ormai quasi esclusiva sul
territorio nazionale della variante Delta del virus SARS-CoV-2,
associata a una grande variabilità genetica con la presenza di
molte mutazioni comprese quelle della cosiddetta ‘Delta Plus’.
    E’ il risultato della seconda flash survey condotta
dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) con il gruppo di lavoro
coordinato da Giuseppina La Rosa del Dipartimento Ambiente e
Salute e da Elisabetta Suffredini del Dipartimento di Sicurezza
Alimentare, Nutrizione e Sanità pubblica Veterinaria dell’Iss.
    Secondo la ricerca, che ha analizzato 92 campioni raccolti
in 16 Regioni e Province Autonome nel periodo 4-8 ottobre 2021,
tutti i campioni positivi caratterizzati erano appunto di ‘Delta’, in accordo con quanto riportato dalla sorveglianza
clinica epidemiologica relativa allo stesso periodo di
campionamento. Il 60% dei campioni in particolare ha confermato
positività per genoma di SARS-CoV-2 e 23 campioni sono stati
caratterizzati mediante sequenziamento della regione codificante
per la proteina spike. La flash survey verrà ripetuta con
cadenza mensile.
    “Le prospettive di questa attività sono molto promettenti –
dice Marco Martuzzi, direttore del Dipartimento Ambiente e
Salute dell’Iss – la sorveglianza del SARS-CoV-2 in reflui
urbani è uno strumento complementare alla sorveglianza
microbiologica ed epidemiologica per lo studio dei trend
epidemici, ma anche per esplorare la variabilità genetica del
virus”. (ANSA).
   

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