Cresce pirateria audiovideo, 30 milioni di atti in più nel 2022

(ANSA) – ROMA, 28 GIU – Trenta milioni di atti di pirateria
in più rispetto al 2021 (+9%), con un +26% sugli eventi sportivi
live; +20% per i programmi tv e + 15% per le serie tv. I film si
confermano i contenuti più piratati: costituiscono il 35% degli
atti di pirateria audiovisiva online per un totale di circa 120
milioni, un numero comunque in calo del 4% rispetto al 2021.
    Quattro pirati su cinque sono consapevoli di commettere un
reato (81% dei pirati adulti). sono fra i nuovi dati Fapav/Ipsos
sulla pirateria audiovisiva presentati in occasione degli Stati
generali della lotta alla pirateria tra legalità, sicurezza e
intelligenza artificiale.
    I dati confermano un’incidenza complessiva della pirateria
stabile tra la popolazione adulta, pari al 42% ma con una
crescita dei contenuti piratati. Si stimano nel 2022 circa 345
milioni di atti illeciti. La pirateria digitale si conferma la
principale, con il 39% di incidenza, dato stabile rispetto al
2021. Segue la pirateria indiretta (prestito di copie digitali e
fisiche piratate o la visione da amici), che si attesta intorno
al 12%; mentre la pirateria fisica ha un’incidenza del 9%. Tra
gli adolescenti: nel corso del 2022 quasi la metà dei 10-14enni
ha compiuto almeno un atto di pirateria audiovisiva (-4%
rispetto al 2021).
    Per quanto riguarda la deterrenza, i dati dimostrano che
l’oscuramento dei siti si rivela una misura efficace: il 40% dei
pirati adulti è incappato almeno una volta in un sito bloccato e
la metà di loro si è indirizzata su contenuti legali (49%). I
pirati audiovisivi sono più concentrati tra gli under 35 (39%),
tra coloro che hanno un livello di istruzione più elevato e tra
gli occupati. C’è inoltre una leggera prevalenza di uomini (53%)
sulle donne (47%). (ANSA).
   

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