Criptovalute, Dorsey fonda il Bitcoin Legal Defense Fund

(ANSA) – MILANO, 13 GEN – Non solo “mining”, il conio
digitale, ma anche tutela legale nel caso di furti e operazioni
fraudolente ai danni delle criptovalute. Questo è, in sintesi,
uno degli obiettivi che si pone il Bitcoin Legal Defense Fund,
voluto da Jack Dorsey. L’ex Ceo di Twitter, che ha lasciato la
guida del social network a novembre, è da sempre un sostenitore
delle criptovalute, tanto da aver fondato in passato una società
di pagamenti digitali dal nome Block. Il Bitcoin Legal Defense
Fund, movimento no profit, si pone a supporto degli sviluppatori
del mondo bitcoin, fornendo la necessaria consulenza in un
settore ancora poco regolamentato, che non gode di molta
credibilità da parte di investitori e attori finanziari. Il
Bitcoin Legal Defense Fund intende raccogliere denaro, volontari
e professionisti da cui partire, che siano esperti di tutela
legale da fornire gli affiliati. Dorsey non è il solo fautore
dell’iniziativa. A lui si aggiungono Alex Morcos e Martin White,
due imprenditori già attivi nel panorama digitale. Come ha
spiegato lo stesso fondatore, l’adesione la fondo sarà gratuita
e volontaria, un’opportunità, per chiunque sia interessato a far
crescere il segmento delle criptovalute, di farsi seguire da
avvocati e legali. A dicembre 2021, Dorsey aveva cambiato il
nome di Square in Block. Un progetto nato come piattaforma per
servizi di pagamento digitali che, con il tempo, ha inglobato in
maniera più ampia l’idea di valuta liquida dell’ex guida di
Twitter. In Block convergono la stessa Square, per il
trasferimento di valute online, ma anche Cash App, per
investimenti in bitcoin e Spiral, finanziamenti in progetti open
source tramite criptomoneta. (ANSA).
   

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