lunedì, 28 Aprile 2025
Curare i tumori con i radiofarmaci, al Gemelli nasce il ‘Toc’

Al Policlinico Gemelli nasce il ‘Toc’, Theragnostic Oncology Center: un nuovo centro integrato, uno dei primissimi in Italia, dedicato alla teragnostica per la cura dei tumori mediante ‘radiofarmaci’ e, in futuro, di alcune malattie infiammatorie croniche. Sarà diretto da Evis Sala, direttrice del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radioterapia del Gemelli, e rappresenta una grande innovazione: la Teragnostica è infatti un approccio medico che integra diagnosi e terapia, combinando l’uso di radiofarmaci sia per individuare una patologia sia per trattarla. L’impiego di questa nuova classe di trattamenti richiede diverse expertise e gli esperti assicurano che rivoluzionerà nel prossimo futuro l’oncologia e, più avanti, le malattie infiammatorie croniche.
“La mission del Toc – afferma Sala – è la realizzazione di un percorso terapeutico personalizzato per il paziente, attraverso la combinazione di tecnologie all’avanguardia, gestito da un gruppo multidisciplinare. Abbiamo una visione molto ambiziosa, cioè quella di diventare il punto di riferimento per la teragnostica in Italia, ispirando altri a fare lo stesso e migliorando la qualità di vita dei pazienti oncologici”.
La teragnostica, ha sottolineato il ministro della Salute Orazio Schillaci in un videomessaggio in occasione dell’evento inaugurale, “rappresenta una delle branche più promettenti della medicina; grazie alla combinazione di diagnosi e terapia sta diventando veramente sinonimo di medicina di precisione. Da medico nucleare, guardo ovviamente con enorme interesse e riconoscimento a questo nuovo approccio che può offrire tanti benefici specie ai pazienti oncologici, permettendo terapie sempre più personalizzate, diagnosi sempre più precoci e significativa riduzione di effetti collaterali”.
I primi radiofarmaci a disposizione dei pazienti saranno il Lutezio Psma dedicato al tumore della prostata metastatico resistente alle prime linee di trattamento. Anche il 177Lu-Dotatate è già a disposizione nella pratica clinica, ma è una terapia più di nicchia, per i tumori neuroendocrini. All’orizzonte, anche l’arrivo di nuovi radiofarmaci teragnostici, mirati contro il microambiente tumorale nelle neoplasie del tratto gastro-enterico e ginecologico.
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